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Un ventaglio di storie: i documentari in competizione
L’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, sotto la guida di Piera Detassis, ha annunciato i 15 documentari che si contenderanno il prestigioso Premio David di Donatello – Cecilia Mangini 2025 per il miglior film documentario. La selezione, operata tra ben 153 opere iscritte, offre uno spaccato variegato e profondo della realtà italiana e internazionale, spaziando tra biografie di personaggi illustri, analisi di contesti sociali complessi e riflessioni sull’impatto delle nuove tecnologie.
La commissione per i documentari ha evidenziato come la scelta rifletta una “ricchezza espressiva capace di abbracciare ‘imprese’ diverse”, sottolineando la coesistenza di sguardi autoriali indipendenti, strategie imprenditoriali consolidate e politiche culturali promosse da festival e broadcaster.
Tra i titoli selezionati, spiccano nove opere dirette da registe, a testimonianza di una crescente presenza femminile nel panorama documentaristico italiano. La giuria dell’Accademia sarà ora chiamata a individuare la cinquina finalista, per poi decretare il vincitore del David per il miglior film documentario.
Ritratti intimi e testimonianze storiche
La selezione dei documentari offre un’ampia gamma di temi e approcci narrativi. Tra i titoli in concorso troviamo:
* **Liliana** di Ruggero Gabbai: un ritratto intimo della senatrice a vita Liliana Segre, che ripercorre la sua testimonianza legata alla Shoah, mettendo in luce aspetti meno noti della sua vita attraverso le voci dei suoi cari.
* **Prima della fine. Gli ultimi giorni di Berlinguer** di Samuele Rossi: un documentario costruito interamente con materiale d’archivio che ripercorre gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer, dalla malattia improvvisa al funerale partecipatissimo.
* **Duse – The Greatest** di Sonia Bergamasco: un’indagine sulla figura di Eleonora Duse, l’attrice che ha rivoluzionato il mestiere dell’attore, a cent’anni dalla sua scomparsa.
* **Il cassetto segreto** di Costanza Quatriglio: un viaggio nel Novecento attraverso l’archivio del giornalista e scrittore Giuseppe Quatriglio, tra bobine, fotografie e registrazioni sonore.
* **Amor** di Virginia Eleuteri Serpieri: un viaggio intimo e doloroso attraverso Roma, guidato dal ricordo della madre dell’autrice, scomparsa tragicamente.
Questi documentari offrono uno sguardo approfondito su figure chiave della storia e della cultura italiana, attraverso testimonianze dirette e materiali d’archivio inediti.
Sguardi sul presente: conflitti, identità e trasformazioni digitali
La selezione include anche documentari che affrontano temi di grande attualità, come i conflitti internazionali, le questioni di genere e l’impatto delle nuove tecnologie sulla società:
* **A Man Fell** di Giovanni C. Lorusso: ambientato nel Gaza Hospital in Libano, racconta la storia di Arafat, un bambino che vive tra le rovine di un edificio simbolo della sopravvivenza palestinese.
* **Lirica Ucraina** di Francesca Mannocchi: un viaggio nelle zone di conflitto in Ucraina, a partire dalle strade di Bucha, città martire.
* **Quir** di Nicola Bellucci: un racconto della scena LGBTQI palermitana attraverso la storia di Massimo e Gino, proprietari di un negozio diventato punto d’incontro per la comunità.
* **Real** di Adele Tulli: un’immersione nel mondo digitale attraverso visori, webcam e smartphone, per esplorare la trasformazione dell’esperienza umana nell’era digitale.
* **Tempo d’attesa** di Claudia Brignone: un ritratto di un gruppo di donne in gravidanza che si incontrano nel parco di Capodimonte a Napoli.
* **The Flats** di Alessandra Celesia: un racconto dei traumi giovanili vissuti durante il conflitto nordirlandese, attraverso la testimonianza di Joe, un uomo che vive a Belfast.
* **The Strong Man of Bureng** di Mauro Bucci: la storia di Essa, un ex soldato delle Nazioni Unite fuggito dal Gambia, che nel suo villaggio natale è celebrato come un eroe.
* **Tineret** di Nicolò Ballante: la vita di Andrei, un ragazzo moldavo che vive nella periferia di Roma e si prende cura della sorella minore.
* **Valentina e i Muostri** di Francesca Scalisi: un racconto della Sicilia sfigurata dalle antenne militari americane, attraverso la storia di Valentina e del padre.
* **L’occhio della gallina** di Antonietta De Lillo: un autoritratto della regista, relegata ai margini dell’industria cinematografica dopo un contenzioso giudiziario.
Un cinema del reale che interroga il presente
La selezione dei documentari per il David di Donatello 2025 offre uno spaccato significativo del cinema del reale italiano, capace di affrontare temi complessi e di interrogare il presente con sguardi originali e profondi. La diversità dei soggetti e degli approcci narrativi testimonia la vitalità di un genere in continua evoluzione, che si conferma uno strumento prezioso per la comprensione della realtà che ci circonda.