
Revoca degli Arresti Domiciliari per Bruno Bartolo
Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) di Locri, Andrea Bonato, ha disposto la revoca degli arresti domiciliari per l’ex sindaco di San Luca, Bruno Bartolo, di 76 anni, sostituendoli con la misura cautelare meno restrittiva dell’obbligo di dimora. La decisione è stata presa in accoglimento dell’istanza presentata dall’avvocato Francesco Macrì, difensore di Bartolo.
L’Inchiesta e le Accuse
L’arresto di Bruno Bartolo risale al 25 gennaio scorso, quando il GIP Bonato, su richiesta della Procura della Repubblica, aveva emesso un’ordinanza cautelare nell’ambito di un’inchiesta riguardante presunti illeciti nella gestione dello stadio comunale e dell’area mercatale adiacente al santuario della Madonna di Polsi. I fatti contestati a Bartolo si riferiscono al periodo compreso tra il 2022 e il 2024. Le accuse includono turbata libertà degli incanti, falso ideologico e apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo.
La Situazione dell’Ex Assessore Francesco Cosmo
Diversamente da Bartolo, l’ex assessore Francesco Cosmo, di 44 anni, che nella giunta guidata da Bartolo ricopriva la delega alle opere pubbliche, all’urbanistica e alla cooperazione, rimane agli arresti domiciliari. Al momento, il GIP Bonato ha esaminato soltanto la richiesta di revoca dell’arresto presentata per Bartolo.
Il Contesto Politico e Amministrativo di San Luca
Bruno Bartolo, alla scadenza del suo mandato, non si era ricandidato alla carica di sindaco alle elezioni comunali dello scorso anno. La consultazione elettorale si era conclusa senza la presentazione di alcuna candidatura, portando alla nomina di un commissario prefettizio per la gestione degli affari correnti del Comune. Successivamente, è stato disposto anche l’accesso antimafia per accertare eventuali condizionamenti da parte della criminalità organizzata nella gestione dell’ente. Questo provvedimento evidenzia la delicatezza della situazione amministrativa e politica del comune di San Luca, noto per essere un centro nevralgico della ‘Ndrangheta.
Implicazioni delle Misure Cautelari
La revoca degli arresti domiciliari per Bartolo e il mantenimento della stessa misura per Cosmo suggeriscono una differenziazione nelle valutazioni delle rispettive posizioni da parte degli inquirenti. L’obbligo di dimora, pur essendo una misura meno restrittiva, impone comunque a Bartolo di rimanere nel comune di residenza, limitando la sua libertà di movimento e potenziale influenza.
Riflessioni sulla Vicenda di San Luca
La vicenda di San Luca, con le indagini su presunti illeciti amministrativi e l’accesso antimafia, solleva interrogativi sulla governance e la legalità in contesti territoriali complessi. La decisione del GIP di attenuare la misura cautelare per l’ex sindaco Bartolo, pur rappresentando un’evoluzione nel procedimento, non esime dalla necessità di fare piena luce sulle accuse e di garantire la trasparenza e la correttezza nell’amministrazione pubblica.