La Montagna Veneta Sotto una Coltre Bianca
Le montagne venete si sono risvegliate sotto una coltre di neve, grazie a una precipitazione iniziata nella serata di ieri e proseguita per tutta la notte. In particolare, le Dolomiti e la provincia di Belluno, sopra i 1.200-1.300 metri, sono state le zone più interessate da questo evento meteorologico.
Cortina Imbiancata e Accumuli Importanti in Quota
Cortina d’Ampezzo si è risvegliata con un paesaggio incantevole, caratterizzato da tetti e prati imbiancati. Tuttavia, gli accumuli più significativi si sono registrati nelle località ad alta quota, fondamentali per garantire un’ottima stagione invernale. Le Tofane hanno visto un accumulo di neve di circa 30 centimetri, mentre sul Faloria si sono misurati tra i 25 e i 30 centimetri. Ad Arabba, l’accumulo varia dai 20 ai 25 centimetri.
Maltempo Esteso a Tutte le Cime del Veneto
L’ondata di maltempo, prevista per questo fine settimana, ha interessato anche le altre cime del Veneto. Sull’Altopiano dei Sette Comuni, in provincia di Vicenza, la neve è caduta durante la notte ad Asiago, ma si è poi trasformata in pioggia. Tuttavia, sopra i 1.400 metri, continua a nevicare con accumuli che raggiungono i 10-15 centimetri sui comprensori sciistici del Verena di Roana e delle Melette di Gallio, oltre che sulle piste da fondo in quota.
Piccole Dolomiti, Cima Grappa e Monte Baldo Imbiancati
Anche le cime delle Piccole Dolomiti, Cima Grappa e il Monte Baldo, in provincia di Verona, si sono imbiancate, contribuendo a creare un’atmosfera invernale suggestiva in tutto il territorio veneto.
Implicazioni e Prospettive per la Stagione Invernale
La nevicata rappresenta un’ottima notizia per il turismo invernale veneto, in particolare per le località sciistiche. Gli accumuli di neve in quota promettono una stagione ricca di opportunità per gli appassionati di sport invernali. Tuttavia, è fondamentale monitorare costantemente le condizioni meteorologiche e garantire la sicurezza sulle piste da sci e nelle aree montane.