Agguato alla stazione di Basiliano: cronaca di una violenza premeditata
Nel tardo pomeriggio di sabato, la stazione di Basiliano, in provincia di Udine, è stata teatro di un episodio di violenza inaudita. Circa cinquanta ultrà dell’Udinese, spalleggiati da un consistente numero di supporter del Salisburgo, hanno assaltato il treno diretto a Venezia, a bordo del quale viaggiavano circa 1200 tifosi della squadra lagunare. L’aggressione è avvenuta alle 18.09, subito dopo la partenza del convoglio da Udine, al termine della partita disputata al Bluenergy stadium.
Frenata disperata per evitare la tragedia: il racconto dei testimoni
Secondo le ricostruzioni, gli ultrà, con il volto coperto e armati di bastoni e manganelli, hanno rischiato di essere travolti dal treno in corsa nel tentativo di bloccarlo. Solo la prontezza di riflessi del macchinista, che ha azionato una frenata d’emergenza, ha evitato una potenziale tragedia. Una volta fermo, il treno è stato preso d’assalto, con scene di guerriglia che si sono consumate in pochi, concitati minuti.
Feriti e contusi: il bilancio degli scontri
Il bilancio degli scontri parla di due feriti gravi, un tifoso del Venezia e un supporter del Salisburgo, entrambi trasportati in ospedale in ambulanza. Anche due agenti di polizia, uno della Questura di Udine e uno di quella di Venezia, hanno riportato contusioni e sono stati medicati al Pronto soccorso. La rapidità dell’intervento delle forze dell’ordine, supportate da un elicottero, ha scongiurato conseguenze ancora più gravi.
Vendetta e rivalità: le possibili cause dell’aggressione
Dietro l’assalto potrebbe celarsi una vendetta per un’aggressione subita da alcuni tifosi friulani lo scorso 30 ottobre, in occasione della partita di andata a Venezia. In quell’occasione, i supporter udinesi erano stati picchiati nei pressi della stazione di Venezia Santa Lucia. Ad accendere ulteriormente gli animi, durante la partita di sabato, sarebbe stato uno striscione esposto dai veneziani, che irrideva gli ultrà udinesi, ricordando l’episodio di Venezia.
Riflessioni sulla violenza nel calcio: un problema sociale complesso
L’assalto al treno dei tifosi del Venezia è un episodio grave che riporta al centro del dibattito il problema della violenza nel calcio. Al di là delle rivalità sportive, è necessario interrogarsi sulle cause profonde di questi comportamenti, che spesso affondano le radici in un disagio sociale e in una cultura dell’odio alimentata da frange estreme del tifo organizzato. È fondamentale unire le forze tra istituzioni, società sportive e forze dell’ordine per contrastare efficacemente questi fenomeni e garantire la sicurezza di tutti i cittadini.