La chiusura della mensa e la reazione dei lavoratori
Una decisione controversa ha scatenato polemiche all’ospedale Gaslini di Genova: la mensa è stata chiusa ai lavoratori per ospitare gli invitati alla cerimonia di posa della prima pietra del Padiglione Zero. I dipendenti, come riportato da fonti sindacali, sono stati invitati a consumare il pasto in un cestino nei reparti, una situazione che ha suscitato malcontento e critiche. La denuncia è arrivata dal Movimento 5 Stelle, che ha sollevato la questione, evidenziando un trattamento discriminatorio nei confronti del personale sanitario.
La denuncia del M5S e le accuse alla destra
Il Movimento 5 Stelle, attraverso i suoi esponenti liguri Stefano Giordano, Roberto Traversi, Luca Pirondini e Tiziana Beghin, ha denunciato la chiusura della mensa, sottolineando come le informazioni fossero state confermate direttamente dall’Unione sindacale di base, dalla Uil Fpl e dallo stesso presidente dell’Istituto pediatrico, Edoardo Garrone. In una comunicazione interna, Garrone e il direttore generale Renato Botti avrebbero esplicitamente dichiarato la mensa off limits per chi non facesse parte dell’entourage regionale e comunale. Il M5S ha inoltre accusato la destra di “intorpidire” la situazione, evocando una “sindrome Meloni” in riferimento a recenti polemiche.
La replica del centrodestra e la smentita sulla presenza di Bucci
In seguito alla denuncia del M5S, lo staff del presidente ligure Marco Bucci aveva diffuso una nota accusando Giordano di “scrivere solo falsità”, spiegando che Bucci non avrebbe consumato il pasto in mensa al posto dei lavoratori, ma sarebbe rientrato in ufficio per una riunione. Il M5S ha replicato, definendo la reazione del centrodestra una “medaglia”, affermando di aver “rotto le uova nel paniere” al presidente di Regione, che avrebbe preferito tornare in ufficio per evitare contestazioni sindacali. L’idea di invitare il personale sanitario al ristorante, proposta come alternativa, è stata accolta con sarcasmo dal Movimento.
Contestazioni e polemiche in corso
La vicenda ha sollevato un’ondata di critiche e polemiche, con le organizzazioni sindacali che hanno espresso il loro disappunto per la gestione della situazione. La chiusura della mensa per la cerimonia ha evidenziato una mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori, che si sono trovati costretti a consumare il pasto in condizioni non adeguate. La questione continua a generare dibattito e proteste, con il M5S che ha promesso di continuare a vigilare sulla situazione e a denunciare eventuali ulteriori irregolarità.
Riflessioni sulla gestione e il rispetto dei lavoratori
La vicenda della mensa chiusa al Gaslini solleva interrogativi sulla gestione delle priorità e sul rispetto dei lavoratori del settore sanitario. In un momento in cui il personale medico e infermieristico è già sotto pressione, decisioni come questa possono minare ulteriormente il morale e la fiducia. L’episodio evidenzia la necessità di una maggiore sensibilità da parte delle istituzioni e di una pianificazione più attenta degli eventi pubblici, al fine di evitare situazioni che penalizzino il personale. È fondamentale che le esigenze dei lavoratori siano sempre tenute in considerazione, e che si evitino trattamenti che possano essere percepiti come ingiusti o discriminatori.