Un Inizio Shock per la Juve
La partita allo Stadium inizia con una doccia fredda per la Juventus. L’Empoli, determinato a fare punti per allontanarsi dalla zona retrocessione, sorprende i bianconeri dopo soli tre minuti. Su un calcio d’angolo, l’ex De Sciglio, dimenticato dalla difesa juventina, svetta di testa e batte Di Gregorio, portando in vantaggio i toscani. L’esultanza contenuta del difensore, accompagnata dagli applausi dello Stadium, sottolinea il rispetto per il suo passato, ma i mugugni iniziano a farsi sentire tra i tifosi bianconeri. L’Empoli non si accontenta e poco dopo è Esposito a creare pericoli, sempre su calcio d’angolo, mettendo in evidenza le difficoltà della retroguardia juventina.
Juve in Difficoltà, ma il VAR Annulla un Rigore
La Juventus fatica a reagire, con il centrocampo che non riesce a trovare le giuste geometrie e la difesa che continua a mostrare incertezze. L’Empoli sembra avere il controllo della partita e al 20′ si presenta un’altra occasione per i toscani: Di Gregorio stende Maleh in area, sembrerebbe rigore netto. Tuttavia, dopo un check al VAR, l’arbitro Zufferli annulla la decisione a causa di un fallo di mano di Anjorin all’inizio dell’azione. La Juve tira un sospiro di sollievo, ma il gioco non decolla. Nico Gonzalez prova a suonare la carica con una girata al volo, ma il portiere avversario Vasquez è attento e devia in angolo. Weah e Koopmeiners provano a rendersi pericolosi, ma le loro conclusioni non trovano la porta, e il primo tempo si conclude con l’Empoli meritatamente in vantaggio.
Kolo Muani: La Scintilla della Rimonta
L’inizio del secondo tempo vede l’Empoli ancora pericoloso con Zurkowski, entrato al posto di Anjorin, ma è la Juventus a cambiare marcia. Al 61′, il neo entrato Goglichidze, subentrato all’infortunato Ismajli, commette un errore fatale perdendo un duello con Kolo Muani. Il francese non si fa pregare e batte Vasquez con un tiro preciso, trovando il suo primo gol con la maglia bianconera. Passano appena tre minuti e Kolo Muani si ripete, sfruttando una serie di rimpalli fortuiti dopo un’azione personale di Yildiz e un tiro di Weah, portando la Juve in vantaggio. Una doppietta fulminea che ribalta completamente l’inerzia della partita e risolleva il morale dei bianconeri.
Vlahovic e Conceicao Arrotondano il Risultato
Con il risultato ribaltato, la Juventus prova a gestire la partita, con Thiago Motta che sperimenta il tandem Kolo Muani-Vlahovic. L’Empoli, però, non si arrende e all’82’ Colombo sfiora il pareggio con un tiro deviato. La svolta arriva pochi minuti dopo, quando Maleh viene espulso per doppia ammonizione, lasciando i toscani in dieci. La Juventus ne approfitta e nel finale trova il gol del 3-1 con Vlahovic, che con un potente sinistro sotto l’incrocio dei pali mette in cassaforte la vittoria. Nel recupero, Conceicao, lanciato in contropiede da Thuram, sigla il 4-1 finale, arrotondando il risultato e chiudendo definitivamente la partita.
La Classifica e le Prossime Sfide
La vittoria permette alla Juventus di salire al quarto posto in classifica, in attesa delle altre partite di giornata. L’Empoli, nonostante la sconfitta, rimane con un punto di vantaggio sulla terzultima posizione, occupata dal Parma, e dovrà lottare fino alla fine per conquistare la salvezza. La Juventus, dopo questa prova di forza, dovrà cercare di dare continuità alle proprie prestazioni, soprattutto in vista delle prossime sfide di campionato e delle competizioni europee.
Una Vittoria Sofferta, ma Fondamentale
La Juventus ha dimostrato di avere carattere e la capacità di reagire alle difficoltà, ma ha anche evidenziato alcune fragilità difensive e una certa difficoltà nel trovare fluidità nel gioco. La doppietta di Kolo Muani è stata fondamentale per ribaltare la partita, ma è evidente che la squadra ha ancora bisogno di migliorare per competere ai massimi livelli. L’Empoli, nonostante la sconfitta, ha giocato con grande determinazione e ha messo in difficoltà la Juventus, dimostrando di non essere una squadra da sottovalutare. La partita ha confermato che ogni gara è una battaglia e che ogni punto conquistato è prezioso.