L’elogio di Palladino a Comuzzo
In un contesto di crescente speculazione di mercato, Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha voluto spendere parole di grande apprezzamento nei confronti del giovane difensore Pietro Comuzzo. Durante la conferenza stampa tenutasi al Viola Park, Palladino ha descritto Comuzzo come un “giovane-vecchio”, sottolineando la sua maturità precoce e il suo forte senso di appartenenza alla società. “Pietro è più maturo dell’età che ha, come ho sempre detto. Ha un senso di appartenenza unico per questa società e lo ringrazio, stravedo per lui”, ha dichiarato Palladino, esprimendo chiaramente la sua stima per il giocatore.
Mercato blindato
Nonostante le voci di un possibile interessamento del Napoli per Comuzzo, Palladino ha categoricamente chiuso ogni discussione sull’argomento mercato. “Non risponderò a nessuna domanda al riguardo”, ha affermato il tecnico, dimostrando la sua volontà di concentrarsi esclusivamente sulla partita contro il Genoa. Questa presa di posizione netta evidenzia l’importanza che Palladino attribuisce alla stabilità della squadra e alla concentrazione sul campo, soprattutto in un momento delicato della stagione.
La sfida con il Genoa: la partita più importante dell’anno
Palladino ha definito la partita contro il Genoa come “la partita più importante dell’anno”. Questo sottolinea l’urgenza di ritrovare la continuità dopo un periodo difficile, nonostante la recente vittoria contro la Lazio. “Dobbiamo ritrovare la continuità dopo la vittoria con la Lazio, contro cui abbiamo dato dimostrazione di carattere”, ha spiegato l’allenatore, evidenziando la necessità di confermare i progressi mostrati nell’ultima partita. La Fiorentina è determinata a sfruttare il fattore campo per ottenere una vittoria fondamentale.
Indisponibili e dubbi di formazione
La Fiorentina dovrà affrontare il Genoa con alcune defezioni importanti. Il neo acquisto Pablo Maì non sarà disponibile a causa di un lieve infortunio. Sono in dubbio anche Cataldi e Colpani, mentre è certa l’assenza dello squalificato Adli. Inoltre, lo stesso Palladino sarà costretto a seguire la partita dalla tribuna, a causa dell’espulsione rimediata domenica scorsa. Al suo posto in panchina siederà il vice Citterio. Queste assenze rappresentano una sfida ulteriore per la squadra, che dovrà dimostrare di saper reagire anche in situazioni di emergenza.
Un segnale di fiducia e una strategia chiara
Le parole di Palladino su Comuzzo non sono solo un elogio, ma anche un segnale di fiducia nei confronti del giovane difensore e un tentativo di blindarlo dalle sirene del mercato. La decisione di non rispondere a domande sul mercato e di concentrarsi sulla partita con il Genoa dimostra una strategia chiara: preservare la stabilità della squadra e puntare sui giocatori che mostrano attaccamento alla maglia. La sfida contro il Genoa diventa così un test importante per la Fiorentina, chiamata a dimostrare di aver ritrovato la continuità e la determinazione necessarie per raggiungere i propri obiettivi.