Un’Icona Contesa: La Paternità della Foto ‘Napalm Girl’
La foto ‘Napalm Girl’, scattata nel 1972 durante la guerra del Vietnam, è una delle immagini più potenti e riconosciute a livello globale. Il suo autore, Nick Ut, ha ricevuto il prestigioso premio Pulitzer per questo scatto, che immortala una bambina di nove anni, Kim Phuc, mentre fugge nuda da un villaggio colpito da bombe al napalm. Tuttavia, il documentario ‘The Stringer’, presentato in anteprima al Sundance Festival, mette in discussione questa attribuzione, sostenendo che il vero autore della foto sia stato Nguyen Thanh Nghe, un fotografo freelance che all’epoca lavorava come autista per una troupe della NBC.
Le Accuse di ‘The Stringer’ e la Reazione di Nick Ut
Secondo ‘The Stringer’, Nguyen Thanh Nghe sarebbe stato il fotografo a catturare l’immagine iconica. Questa affermazione è stata supportata da Nghe stesso, che ha reclamato pubblicamente la paternità della foto durante una sessione di domande e risposte dopo la proiezione del documentario. Nick Ut, determinato a difendere la sua reputazione e la sua opera, ha annunciato di voler intentare una causa per diffamazione contro i cineasti del documentario e la VII Foundation, l’organizzazione non profit che ha prodotto il film. L’avvocato di Ut, James Hornstein, ha definito la decisione di dare spazio a queste accuse come un atto di vendetta da parte di Carl Robinson, un ex responsabile delle foto dell’AP che nutre rancore verso l’agenzia di stampa.
Testimonianze e Contro-Testimonianze: Il Dibattito Infuria
La battaglia legale si preannuncia intensa, con entrambe le parti pronte a presentare prove e testimonianze. L’avvocato di Ut ha dichiarato di possedere numerose testimonianze, molte delle quali provenienti da persone ormai decedute, che confermano la paternità di Ut sulla foto ‘Napalm Girl’. Tra i testimoni ancora in vita, spicca la stessa Kim Phuc, la bambina protagonista dello scatto, che ha affermato di ricordare che fosse stato Nick Ut a scattare la foto e a soccorrerla immediatamente dopo. Phuc ha espresso il suo disappunto per il documentario e ha rifiutato di collaborare con i suoi autori. La sua testimonianza aggiunge un ulteriore elemento di complessità alla vicenda, rafforzando la posizione di Ut.
La VII Foundation e il Ruolo del Giornalismo Indipendente
La VII Foundation, coinvolta nella causa per aver prodotto il documentario, è un’organizzazione che si impegna a sostenere il giornalismo indipendente e a promuovere la libertà di stampa in contesti difficili. La fondazione si trova ora al centro di una controversia che mette in discussione la sua integrità e la sua capacità di valutare in modo accurato le informazioni. Il caso solleva interrogativi importanti sul ruolo del giornalismo documentaristico e sulla responsabilità di verificare le fonti, soprattutto quando si tratta di eventi storici complessi e controversi.
Riflessioni sulla Verità e la Memoria nel Giornalismo
Questa vicenda ci ricorda quanto sia difficile stabilire la verità assoluta, soprattutto quando si tratta di eventi risalenti a decenni fa. La memoria umana è fallace e soggetta a interpretazioni personali, e le testimonianze possono essere influenzate da fattori emotivi e personali. Il caso ‘Napalm Girl’ solleva interrogativi cruciali sulla responsabilità del giornalismo nel riportare la storia e nel proteggere la reputazione dei professionisti che hanno dedicato la loro vita alla ricerca della verità. È fondamentale che i giornalisti e i documentaristi si impegnino a verificare le fonti con la massima cura e a presentare le informazioni in modo imparziale, lasciando spazio al dibattito e alla pluralità di voci.