Rrahmani: “Siamo tutti robot con Conte”
Amir Rrahmani, difensore del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Radio Crc in cui ha parlato della ritrovata solidità difensiva della squadra e del lavoro svolto sotto la guida di mister Antonio Conte. Il difensore kosovaro ha paragonato i giocatori del Napoli a “robot”, sottolineando come tutti seguano le indicazioni del tecnico per preparare al meglio le partite. “Penso che lo siamo un po’ tutti noi, visto che tutte le settimane prepariamo le partite insieme. Tutti dobbiamo fare quello che ci chiede il mister: ognuno di noi è un robot”, ha affermato Rrahmani, evidenziando l’importanza della disciplina tattica e dell’unità di intenti.
La difesa parte dagli attaccanti
Rrahmani ha spiegato come la solidità difensiva del Napoli sia il risultato di un lavoro di squadra che coinvolge tutti i reparti. “La difesa inizia dagli attaccanti che cominciano la pressione: in questo modo per noi dietro è più facile. Questa è la chiave della nostra squadra”, ha dichiarato il difensore. Secondo Rrahmani, la pressione alta degli attaccanti facilita il lavoro dei difensori, permettendo loro di agire con maggiore efficacia. “Difendere in avanti e fare una forte pressione aiuta anche noi difensori ad agire meglio. Facendo una forte pressione, le palle che arrivano agli attaccanti contro cui giochiamo non sono pulite”, ha aggiunto.
Rrahmani leader della difesa
Giunto al suo quinto anno a Napoli, Rrahmani si sente un leader della difesa. “È il quinto anno che sono a Napoli e mi sento un leader della difesa perché è passato molto tempo. Non è facile essere cinque anni in una squadra: devi avere continuità, stabilità e garantire performance”, ha affermato. Il difensore ha sottolineato come la conoscenza dei movimenti richiesti da Conte abbia portato a un miglioramento del lavoro di gruppo. “Quando abbiamo iniziato con Conte abbiamo fatto più lavoro difensivo, ma ora conosciamo bene i movimenti che lui ci chiede, lavoriamo più come gruppo”, ha spiegato.
Elogi per Buongiorno e Juan Jesus
Rrahmani ha anche parlato dei suoi nuovi compagni di reparto. Di Alessandro Buongiorno, rientrato dall’infortunio, ha detto: “Buongiorno è forte nell’uno contro uno, legge bene le dinamiche di gioco. Ci troviamo bene a lavorare insieme”. Il difensore kosovaro ha poi elogiato Juan Jesus, sottolineando la sua esperienza e qualità. “Anche Juan Jesus è un grandissimo giocatore. Ha giocato anche all’Inter ed alla Roma e non è facile giocare in queste squadre per lungo tempo, senza qualità non puoi riuscirci. È un giocatore di livello ed è stato pronto in questi momenti di necessità”, ha commentato Rrahmani.
La sfida contro la Roma
Infine, Rrahmani ha rivolto lo sguardo alla prossima sfida contro la Roma. “I giallorossi sono una grande squadra e con un allenatore nuovo. Ora la squadra ha acquisito gli automatismi richiesti dal tecnico e fa quello che lui chiede. Sono tornati a fare risultati positivi, quindi dobbiamo essere attenti e preparare bene la partita”, ha concluso il difensore del Napoli, sottolineando la necessità di affrontare la partita con la massima concentrazione.
Considerazioni sulla solidità difensiva del Napoli
Le parole di Rrahmani evidenziano un cambiamento significativo nel Napoli di Conte, dove la disciplina tattica e il lavoro di squadra sono diventati elementi chiave. L’approccio “robotico” sottolinea l’importanza di seguire le indicazioni del mister per raggiungere l’efficacia difensiva. L’elogio ai compagni di reparto, Buongiorno e Juan Jesus, dimostra un clima positivo all’interno del gruppo, mentre l’analisi della sfida contro la Roma evidenzia la consapevolezza della squadra di affrontare un avversario in crescita.