Tavolo di Crisi in Regione: Un Segnale di Speranza per la Marelli di Sulmona
Si è svolto oggi in Regione il primo tavolo di crisi dedicato al futuro dello stabilimento Marelli di Sulmona, un incontro cruciale che ha visto la partecipazione di rappresentanti aziendali, sindacali e istituzionali. L’obiettivo primario è stato quello di trovare soluzioni concrete per garantire la continuità produttiva e occupazionale della fabbrica peligna, un importante polo industriale per l’Abruzzo. L’assessore regionale Tiziana Magnacca, la vice presidente del consiglio regionale Marianna Scoccia e la consigliera regionale Maria Assunta Rossi hanno preso parte all’incontro, sottolineando l’attenzione delle istituzioni verso la situazione critica dello stabilimento.
Nuova Commessa Ducato: Una Boccata d’Ossigeno per lo Stabilimento
Durante il tavolo di crisi, è emerso un importante sviluppo: l’azienda Marelli è attivamente impegnata nell’acquisizione di una nuova commessa per il Ducato, un veicolo commerciale di successo che potrebbe rappresentare una significativa boccata d’ossigeno per lo stabilimento di Sulmona. Questa notizia è stata accolta con favore dai sindacati e dalle istituzioni, poiché indica un impegno concreto da parte dell’azienda per il futuro della fabbrica. È stato inoltre confermato che non ci sarà alcun trasferimento di produzione verso l’impianto di Melfi, rassicurando i lavoratori sul mantenimento delle attività a Sulmona. L’azienda ha inoltre sottolineato gli investimenti di 22 milioni di euro effettuati tra il 2020 e il 2025 per l’ammodernamento dello stabilimento.
Prolungamento del Contratto di Solidarietà e Gestione degli Esuberi
Un altro aspetto cruciale emerso dal tavolo di crisi è la prospettiva di un prolungamento del contratto di solidarietà fino all’agosto 2026. Questa misura, sebbene temporanea, mira a tutelare l’occupazione nel breve termine, permettendo ai lavoratori di affrontare il periodo di transizione con maggiore serenità. Tuttavia, è stato anche annunciato che nel 2025 sono previsti 147 esuberi, una decisione difficile che l’azienda dovrà gestire con la massima attenzione, cercando soluzioni alternative per ridurre al minimo l’impatto sociale. La Regione ha invitato i sindacati a presentare proposte specifiche per il rilancio della fabbrica, dimostrando la volontà di collaborare per trovare soluzioni condivise.
Il Contesto della Crisi e la Mobilitazione dei Lavoratori
La convocazione del tavolo di crisi è stata una risposta alla crescente preoccupazione per il futuro della Marelli di Sulmona, culminata nella protesta dello scorso 20 dicembre, quando i 460 dipendenti dello stabilimento hanno manifestato nel centro storico della città. Questa mobilitazione ha evidenziato la gravità della situazione e la necessità di un intervento immediato da parte delle istituzioni e dell’azienda. La presenza dell’assessore Magnacca e degli altri rappresentanti regionali al tavolo di crisi dimostra un impegno concreto per affrontare la crisi e trovare soluzioni sostenibili per il futuro dello stabilimento e dei suoi lavoratori. Il mantenimento di un confronto aperto e costruttivo tra tutte le parti interessate è fondamentale per superare le difficoltà e garantire la continuità produttiva e occupazionale.
Un Equilibrio Delicato tra Sfide e Opportunità
La situazione della Marelli di Sulmona rappresenta un delicato equilibrio tra sfide e opportunità. Da un lato, la prospettiva di una nuova commessa per il Ducato e il prolungamento del contratto di solidarietà offrono un raggio di speranza per il futuro dello stabilimento e dei suoi lavoratori. Dall’altro, la previsione di 147 esuberi nel 2025 evidenzia la necessità di un’attenta gestione della transizione e di una ricerca continua di soluzioni innovative per garantire la sostenibilità dell’impianto nel lungo termine. È fondamentale che tutte le parti coinvolte continuino a collaborare in modo costruttivo, cercando soluzioni condivise che mettano al centro la tutela dell’occupazione e lo sviluppo del territorio. L’impegno della Regione e la disponibilità dell’azienda a investire nel futuro dello stabilimento sono segnali incoraggianti, ma è necessario mantenere alta l’attenzione e continuare a lavorare con determinazione per superare le difficoltà e costruire un futuro di prosperità per la Marelli di Sulmona e per l’intera comunità.