Un nuovo polo di innovazione per il settore energetico tunisino
Terna, la società responsabile della gestione della rete elettrica in Italia, ha ufficialmente inaugurato in Tunisia un nuovo centro di formazione specialistica denominato ‘Innovation Zone’. Questo laboratorio rappresenta un passo significativo nell’ambito della cooperazione tra Italia e Tunisia, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo del settore energetico nel paese africano. L’iniziativa si fonda su tre pilastri fondamentali: innovazione, formazione e condivisione di conoscenze, elementi chiave per il progresso tecnologico e la crescita sostenibile.
Il ruolo strategico nel Piano Mattei e nel progetto Elmed
L’Innovation Zone si inserisce nel contesto più ampio del Piano Mattei, un’iniziativa promossa dal governo italiano per rafforzare le relazioni con i paesi africani. Questo progetto consolida i legami tra Italia e Tunisia, promuovendo la collaborazione in settori strategici come l’energia. L’iniziativa è strettamente legata al progetto Elmed, la prima interconnessione elettrica in corrente continua tra Europa e Africa. Questo ambizioso progetto, che prevede la posa di un cavo sottomarino di 200 km, è realizzato in collaborazione con Steg, il gestore tunisino della rete elettrica e del gas. L’interconnessione Elmed non solo migliorerà l’affidabilità delle reti elettriche, ma favorirà anche lo scambio di energia rinnovabile tra i due continenti.
Accordo di cooperazione per la transizione energetica e digitale
Terna e Steg hanno inoltre sottoscritto un Accordo di Cooperazione finalizzato a creare nuove sinergie a sostegno della transizione energetica e digitale nell’area del Mediterraneo. Questo accordo mira a rafforzare l’integrazione tra Europa e Africa, promuovendo lo sviluppo di tecnologie innovative e la condivisione di buone pratiche. L’obiettivo è quello di accelerare la transizione verso un sistema energetico più sostenibile, efficiente e interconnesso, capace di rispondere alle sfide del cambiamento climatico e della digitalizzazione.
Call for startup e programma di crescita
La prima iniziativa dell’Innovation Hub sarà il lancio, nel mese di febbraio, di una call for startup. L’obiettivo è selezionare nuove imprese tunisine innovative attive nei settori legati alla transizione energetica e digitale. In seguito, sarà avviato un programma di crescita dedicato alle realtà più promettenti, offrendo loro supporto tecnico, finanziario e di networking. Questo programma mira a stimolare l’imprenditorialità locale, promuovendo la creazione di posti di lavoro e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative.
Un secondo avamposto globale per l’innovazione
L’Innovation Zone di Tunisi rappresenta il secondo avamposto di innovazione di Terna a livello globale. Il primo è situato a San Francisco, nella Silicon Valley, e supporta le startup italiane che operano in quel contesto. La scelta di aprire un secondo polo in Tunisia sottolinea l’importanza strategica del Nord Africa per Terna e l’impegno dell’azienda a promuovere l’innovazione e lo sviluppo tecnologico a livello internazionale.
Un ponte tra Europa e Africa per un futuro energetico sostenibile
L’inaugurazione dell’Innovation Zone di Terna in Tunisia rappresenta un passo significativo verso una maggiore cooperazione tra Europa e Africa nel settore energetico. Questa iniziativa non solo rafforza i legami tra Italia e Tunisia, ma promuove anche lo sviluppo di competenze e tecnologie necessarie per affrontare le sfide della transizione energetica. La combinazione di formazione specialistica, supporto alle startup e interconnessione delle reti elettriche crea un ecosistema favorevole all’innovazione e alla crescita sostenibile. Personalmente, ritengo che questo tipo di collaborazioni siano fondamentali per costruire un futuro energetico più sicuro, pulito e interconnesso, in cui l’Europa e l’Africa possano lavorare insieme per il bene comune.