L’ambizione di vincere tutto
“Dipende tutto da noi, dobbiamo avere l’ambizione di vincere ogni partita”. Con queste parole, Alessio Romagnoli, difensore della Lazio, ha espresso la determinazione della squadra alla vigilia della sfida di Europa League contro il Braga. Il centrale biancoceleste ha sottolineato l’importanza di non sedersi sugli allori e di continuare a lavorare sodo per raggiungere gli obiettivi prefissati. “Sappiamo che si può fare qualcosa di importante, non bisogna sedersi. Anche domani sarà una gara importante da giocare, noi siamo pochi ma dobbiamo dare tutto perché vogliamo arrivare primi e vincere tutto quello che possiamo”, ha aggiunto Romagnoli, evidenziando la fame di successo che anima il gruppo.
Il futuro e l’amore per la Lazio
Parlando del proprio futuro, Romagnoli ha ribadito il suo attaccamento alla Lazio: “Sto bene alla Lazio, ma non dovete chiedere a me. L’ho voluto io di tornare a casa, finché posso dare una mano alla Lazio va bene, ma non so cosa succederà in futuro”. Il difensore non ha voluto sbilanciarsi su eventuali piani per il futuro, preferendo concentrarsi sul presente e sul dare il massimo per la squadra. “Finché posso dare una mano alla Lazio va bene”, ha sottolineato, dimostrando il suo impegno e la sua dedizione alla causa biancoceleste. A chi sottolinea come si parli poco di lui, ammette: “Meglio, così posso lavorare tranquillo. Il primo anno si è parlato perché abbiamo fatto bene, è giusto che ora si parli dei giovani perché stanno crescendo bene. L’importante è dare tutto per questa Lazio”.
La reazione alle difficoltà
Romagnoli è tornato anche sulla sconfitta contro la Fiorentina in campionato, analizzando le difficoltà incontrate dalla squadra: “Non è stato un approccio sbagliato, la nostra difficoltà è reagire a un evento negativo”. Il difensore ha evidenziato la necessità di migliorare sotto questo aspetto: “Dobbiamo avere la forza mentale di reagire, di essere dentro la partita; dobbiamo ancora crescere sotto questo punto di vista”. Romagnoli ha quindi sottolineato l’importanza di sviluppare una maggiore resilienza mentale per affrontare al meglio le sfide che si presenteranno nel corso della stagione.
Un leader silenzioso
Le parole di Alessio Romagnoli riflettono la mentalità di un leader silenzioso, concentrato sul lavoro e sul bene della squadra. La sua ambizione di vincere tutto e la sua determinazione nel superare le difficoltà sono un esempio per i compagni. Nonostante non si sbilanci sul futuro, il suo attaccamento alla Lazio è evidente, e la sua volontà di dare il massimo per la squadra è un valore aggiunto per il gruppo. La sua analisi sulla necessità di reagire agli eventi negativi sottolinea la consapevolezza dei margini di miglioramento e la volontà di crescere come squadra.