Commemorazione nel cuore di Roma
In occasione della Giornata della Memoria, il quartiere ebraico di Roma è stato teatro di una sentita cerimonia commemorativa. La senatrice a vita Liliana Segre, figura simbolo della lotta contro l’antisemitismo e testimone diretta dell’orrore della Shoah, ha partecipato all’evento, deponendo una corona in memoria delle vittime. La sua presenza ha conferito un significato ancora più profondo alla ricorrenza, ricordando a tutti l’importanza di non dimenticare gli orrori del passato.
Le parole di Liliana Segre
Arrivata alla cerimonia, la senatrice Segre ha pronunciato una sola frase, carica di significato e di emozione: “Il ricordo della Shoah è sempre”. Queste parole, semplici ma potenti, hanno sottolineato come la memoria della Shoah non debba essere relegata a un singolo giorno all’anno, ma debba invece permeare la nostra coscienza collettiva in ogni momento. Il suo messaggio è un appello alla vigilanza costante contro ogni forma di odio e discriminazione, un monito a non dimenticare le tragiche conseguenze dell’intolleranza.
Accoglienza e partecipazione
Ad accogliere la senatrice Segre erano presenti la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), Noemi Di Segni, e il rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni. La loro partecipazione ha evidenziato l’importanza della commemorazione per la comunità ebraica e per l’intera società civile. La presenza di figure di spicco come la senatrice Segre e i rappresentanti della comunità ebraica ha reso la cerimonia un momento di riflessione e di impegno condiviso, un’occasione per riaffermare i valori di pace, tolleranza e rispetto.
Il significato della Giornata della Memoria
La Giornata della Memoria, celebrata ogni anno il 27 gennaio, è una ricorrenza internazionale istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto. Questo giorno non è solo un momento per ricordare il passato, ma anche un’occasione per riflettere sulle conseguenze dell’odio e dell’intolleranza e per educare le nuove generazioni ai valori della diversità e del rispetto. La presenza e le parole di Liliana Segre rafforzano questo messaggio, invitando tutti a mantenere viva la memoria per costruire un futuro migliore.
Un monito per il presente
Le parole di Liliana Segre, “Il ricordo della Shoah è sempre”, risuonano con particolare forza nel contesto attuale, segnato da crescenti fenomeni di intolleranza e discriminazione. Il suo messaggio è un appello alla responsabilità individuale e collettiva, un invito a non abbassare la guardia di fronte a ogni forma di pregiudizio e a promuovere attivamente i valori della convivenza pacifica. La memoria della Shoah non è solo un dovere verso il passato, ma anche un impegno per il presente e per il futuro.