Un Dialogo tra Arte Contemporanea e Tradizione a Capodimonte
Il Museo e Real Bosco di Capodimonte e il Polo delle Arti Caselli Palizzi di Napoli si preparano ad accogliere un’interessante fusione tra arte contemporanea e tradizione con la mostra ‘Sete’ e la performance ‘Acque Dentro’, entrambe opere dell’artista milanese Gaia Fugazza, residente a Londra. L’iniziativa, curata da Valter Luca De Bartolomeis e Sara Dolfi Agostini, con la collaborazione di professori e studenti, si aprirà al pubblico il 31 gennaio, segnando un nuovo capitolo nel dialogo tra le istituzioni culturali napoletane e la creatività internazionale.
“Capodimonte si apre alla creatività giovane e performativa”, ha dichiarato Eike Schmidt, direttore del Museo e Real Bosco, sottolineando l’importanza di ospitare un’artista di calibro internazionale e di valorizzare il legame con il Polo delle Arti Caselli Palizzi. Questo evento si inserisce in un percorso di valorizzazione della porcellana, un tema centrale che sarà ulteriormente approfondito nel 2025 con l’apertura di una sezione dedicata a questa forma d’arte identitaria.
La Residenza Artistica e l’Esplorazione della Porcellana
Il progetto di Gaia Fugazza nasce da una residenza artistica presso l’Istituto ad Indirizzo Raro “Giovanni Caselli”, situato all’interno del parco di Capodimonte, nello stesso edificio storico che ospitò la prima Real Fabbrica della Porcellana nel 1743. Questa esperienza ha permesso all’artista di immergersi nella lavorazione della porcellana in terzo fuoco e di sperimentare la sua ibridazione con altri materiali. Il risultato di questa ricerca si traduce in due serie di opere a muro, esposte nella mostra ‘Sete’: una prima serie caratterizzata dai colori vivaci del terzo fuoco, e una seconda serie contaminata con il vetro, creando un affascinante contrasto tra materiali e texture.
‘Acque Dentro’: Una Performance Sensoriale Unica
La performance ‘Acque Dentro’ (2025) si svolgerà nel suggestivo Salone delle Feste, illuminato unicamente dalla luce dei candelabri, creando un’atmosfera intima e coinvolgente. L’obiettivo è quello di attivare esperienze fisiche insolite attraverso due livelli di interazione. Il primo coinvolge il corpo dei performers, gli studenti di musica e danza, in una performance pubblica che ne definisce la durata. Il secondo livello è rivolto direttamente ai visitatori, che avranno la possibilità di sperimentare una miniatura in porcellana tenuta in bocca, un’esperienza sensoriale che sfida la percezione e invita a un’esplorazione interiore. Questa interazione unica con l’arte, che coinvolge il tatto e il gusto, rende la performance un’esperienza memorabile e profondamente personale.
Dettagli e Informazioni Utili
L’inaugurazione della mostra ‘Sete’ è prevista per le ore 16:30, seguita dalla performance ‘Acque Dentro’ alle ore 17:00. La mostra sarà visitabile fino al 18 marzo, offrendo al pubblico un’ampia finestra temporale per immergersi nell’universo creativo di Gaia Fugazza e sperimentare le sue innovative interpretazioni della porcellana. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per apprezzare la sinergia tra arte, storia e innovazione nel cuore di Napoli.
Un Ponte tra Passato e Presente
L’iniziativa di Capodimonte, con la mostra ‘Sete’ e la performance ‘Acque Dentro’, rappresenta un esempio eccellente di come l’arte contemporanea possa dialogare con la tradizione, creando nuove forme di espressione e coinvolgendo attivamente il pubblico. La scelta di ospitare un’artista internazionale come Gaia Fugazza, e di farla interagire con le risorse del territorio, dimostra un approccio dinamico e aperto all’innovazione. La residenza artistica e il coinvolgimento degli studenti arricchiscono ulteriormente il progetto, trasformandolo in un’esperienza formativa e culturale di grande valore. La performance ‘Acque Dentro’, in particolare, con la sua componente sensoriale e la sua interazione con il pubblico, sottolinea come l’arte possa superare i confini della mera contemplazione, diventando un’esperienza immersiva e partecipativa.