Un tuffo nel cinema d’autore con Truffaut
La Biennale di Venezia continua a celebrare il cinema d’autore con la rassegna ‘Classici fuori Mostra 2025’, che mercoledì 29 gennaio, alle ore 19:00 presso il Cinema Rossini, ha visto protagonista l’ultimo film di François Truffaut, ‘Vivement dimanche!’ (Finalmente domenica!), in un restauro in 4K curato da MK2 Films. Questo evento rappresenta il terzo appuntamento di una programmazione che mira a riscoprire e valorizzare i grandi classici della storia del cinema.
‘Finalmente domenica!’: un omaggio al giallo-rosa
Il film, realizzato nel 1983, vede protagonisti Fanny Ardant e Jean-Louis Trintignant in una trama avvincente e ricca di suspense. La storia ruota attorno a Barbara, interpretata da Ardant, segretaria innamorata del suo capo, l’agente immobiliare Julien (Trintignant). Convinta dell’innocenza di Julien, accusato di un duplice omicidio, Barbara si impegna a scagionarlo, innescando una serie di eventi che culminano in un finale sorprendente. ‘Vivement dimanche!’ è un omaggio al cinema giallo-rosa hollywoodiano d’epoca, una delle passioni di Truffaut, che con quest’opera ha voluto celebrare un genere amato e reinterpretato con il suo inconfondibile stile.
Un’opera postuma e un’eredità culturale
Ventunesima e ultima regia di François Truffaut, scomparso prematuramente a soli 52 anni, ‘Vivement dimanche!’ è tratto dal romanzo ‘Morire d’amore’ di Charles Williams. Il film rappresenta non solo un testamento artistico del regista francese, ma anche un importante contributo alla storia del cinema, capace di unire la tensione del thriller con l’eleganza del cinema classico. La proiezione del restauro in 4K offre al pubblico l’opportunità di apprezzare la bellezza e la profondità di questo capolavoro in una veste rinnovata.
Una rassegna ricca di capolavori
La rassegna ‘Classici fuori Mostra’ non si esaurisce con Truffaut. Il programma prevede altre proiezioni di grande interesse: il 5 febbraio sarà la volta di ‘Offret (Sacrificio)’ (1986) di Andrej Tarkovskij; il 12 febbraio ‘L’armée des ombres (L’armata degli eroi)’ (1969) di Jean-Pierre Melville; il 19 febbraio ‘Il giovedì’ (1963) di Dino Risi; il 26 febbraio ‘Shang Hai zhi yen (Shanghai Blues)’ (1984) di Tsui Hark; il 12 marzo ‘The Sugarland Express (Sugarland Express)’ (1974) di Steven Spielberg; il 26 marzo ‘La prima notte di quiete’ (1972) di Valerio Zurlini; il 2 aprile ‘After Hours (Fuori orario)’ (1985) di Martin Scorsese; il 9 aprile ‘Gojira (Godzilla)’ (1954) di Ishirô Honda; e il 16 aprile ‘Amadeus’ (1984) di Milos Forman. Una selezione accurata che abbraccia diversi generi e cinematografie, offrendo un panorama completo della storia del cinema mondiale.
Facilitazioni per gli studenti
La Biennale di Venezia dimostra una particolare attenzione verso il pubblico più giovane, offrendo facilitazioni per gli studenti: il biglietto ridotto è di 3 euro, l’abbonamento ridotto di 22 euro, mentre il biglietto intero ha un costo di 6 euro. Questa iniziativa mira a rendere la cultura cinematografica accessibile a tutti, incentivando la partecipazione delle nuove generazioni alla scoperta dei grandi classici.
Un’occasione imperdibile per gli amanti del cinema
La rassegna ‘Classici fuori Mostra’ rappresenta un’opportunità unica per gli appassionati di cinema di riscoprire capolavori che hanno segnato la storia della settima arte. Il restauro in 4K di ‘Vivement dimanche!’ è un evento da non perdere, non solo per la qualità tecnica della proiezione, ma anche per il valore artistico e culturale dell’opera di Truffaut. La varietà di titoli in programma garantisce un’esperienza cinematografica ricca e stimolante, capace di soddisfare i gusti di un pubblico ampio e diversificato.