Un debutto folgorante: ‘La Crus’ del 1995
Nel lontano 1995, i La Crus irrompevano sulla scena musicale italiana con il loro album di debutto, intitolato semplicemente ‘La Crus’. Pubblicato sotto l’etichetta Wea, l’album si rivelò un successo inaspettato, sia per il pubblico che per la critica, superando ogni previsione. Questo lavoro discografico non solo segnò l’inizio di una carriera di successo per la band, ma si affermò anche come un’opera di riferimento nel panorama musicale italiano, guadagnandosi numerosi riconoscimenti prestigiosi. Tra questi spiccano il Premio Ciampi, il Premio della Critica di Max Generation, il referendum di Musica & Dischi come miglior debutto Pop & Rock e la Targa Tenco ’95 come Migliore Opera Prima. Questi premi testimoniarono l’originalità e la qualità del progetto, consacrandolo come un punto di svolta nella musica italiana.
Un tour indimenticabile e il ritorno alle origini
Sull’onda dell’entusiasmo generato da questi riconoscimenti, i La Crus si lanciarono in un lungo tour che li portò a esibirsi in oltre 120 date nei più importanti club, teatri e festival del paese. Questa serie di concerti contribuì a consolidare la loro fama e a far conoscere il loro progetto musicale a un pubblico sempre più vasto. Oggi, a distanza di 30 anni da quel debutto folgorante, la band ha deciso di celebrare questo importante anniversario con quattro appuntamenti speciali. Questi concerti rappresentano un’occasione unica per i fan di rivivere le atmosfere e l’energia di quel primo album, considerato un vero e proprio cult.
Quattro date imperdibili per celebrare un’icona
I concerti celebrativi si terranno in quattro città italiane: il 7 marzo a Bologna, il 14 marzo a Pordenone, il 21 marzo a Settimo Torinese e il 27 marzo a Milano. Durante queste serate, i La Crus riproporranno integralmente e in ordine la scaletta originale dell’album ‘La Crus’, riportando il pubblico alle atmosfere avanguardistiche e innovative di quel lavoro. La formazione che salirà sul palco sarà la stessa che ha calcato i palchi dell’ultimo tour, composta da Joe / Mauro Ermanno Giovanardi (voce e armonica), Cesare Malfatti (chitarre e campioni), Chiara Castello (tastiere e cori), Marco Carusino (basso e cori) e Leziero Rescigno (batteria). Questa scelta sottolinea la volontà della band di rimanere fedele all’energia e all’autenticità delle loro performance live.
Un viaggio tra passato e presente
La seconda parte dei concerti sarà dedicata ai grandi classici della band, quelli che hanno segnato la loro carriera e che sono diventati veri e propri inni per i loro fan. Inoltre, il pubblico avrà l’opportunità di ascoltare alcuni brani tratti dal loro ultimo album, ‘Proteggimi Da Ciò Che Voglio’, uscito il 22 marzo scorso. Questa scelta di alternare i brani del passato con quelli del presente dimostra la volontà dei La Crus di rimanere una band in continua evoluzione, senza dimenticare le proprie radici. I concerti celebrativi si preannunciano quindi come un’esperienza unica, un viaggio attraverso la storia musicale di una band che ha lasciato un segno indelebile nel panorama italiano.
Un’eredità culturale e un omaggio al passato
I La Crus rappresentano un esempio di come la musica possa evolversi mantenendo intatta la propria identità. Il tour celebrativo dei 30 anni del loro primo album non è solo un omaggio al passato, ma anche un modo per dimostrare la loro continua rilevanza nel panorama musicale contemporaneo. La scelta di riproporre integralmente ‘La Crus’ permette di rivivere un’epoca musicale particolare, caratterizzata da una forte sperimentazione e da una ricerca sonora originale. Questi concerti sono un’occasione imperdibile per i fan di vecchia data, ma anche per le nuove generazioni che vogliono scoprire una delle band più innovative e significative della scena italiana.