Un Talento Emergente alla Guida dell’Orchestra Haydn
La Fondazione Haydn di Bolzano e Trento ha ufficialmente designato Alessandro Bonato come Direttore Principale della sua orchestra per il triennio 2025-2028. Il giovane direttore veronese, classe 1995, si distingue per un curriculum di prestigio, avendo collaborato con alcune delle più rinomate orchestre a livello internazionale, tra cui la Filarmonica della Scala e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. La sua nomina rappresenta un importante passo avanti per la Fondazione Haydn, che continua a investire nel talento e nell’innovazione musicale.
Un Trio di Direttori per un’Offerta Musicale Ricca e Diversificata
A partire dall’ottobre 2025, Alessandro Bonato affiancherà il direttore musicale Ottavio Dantone e il direttore ospite principale Thomas Dausgaard, formando un trio di figure di riferimento per l’Orchestra Haydn. Questa collaborazione a tre promette di arricchire ulteriormente l’offerta musicale della Fondazione, garantendo una programmazione varia e di alta qualità, in grado di soddisfare un pubblico ampio ed esigente. La presenza di Bonato, con la sua energia e visione innovativa, si integrerà perfettamente con l’esperienza e la maestria degli altri due direttori.
Collaborazione Preesistente e un Futuro Promettente
La nomina di Bonato non è una novità assoluta per la Fondazione Haydn, dato che i due hanno già collaborato in diversi progetti negli ultimi due anni, tra cui la direzione dei concerti di Capodanno. Questa pregressa esperienza ha permesso di consolidare un rapporto di fiducia e stima reciproca, che ora si traduce in un incarico di maggiore responsabilità. Il debutto di Bonato sul podio del Teatro sociale di Trento con ‘Il barbiere di Siviglia’ di Gioachino Rossini, previsto per fine gennaio, rappresenta un’anteprima di quello che il pubblico potrà aspettarsi dal suo mandato.
Un Ruolo Attivo nella Programmazione e nella Crescita dell’Orchestra
Nel suo nuovo ruolo, Alessandro Bonato sarà coinvolto sia nella stagione sinfonica che in quella d’opera, lavorando a stretto contatto con il direttore artistico della Fondazione Haydn, Giorgio Battistelli. L’obiettivo è quello di definire una programmazione che valorizzi il talento dell’orchestra e ne promuova la crescita continua, sia a livello nazionale che internazionale. La presenza di Bonato, con la sua visione fresca e dinamica, contribuirà a portare l’Orchestra Haydn verso nuovi traguardi di eccellenza.
La Soddisfazione di Bonato e la Promessa di una ‘Bellissima Avventura’
Alessandro Bonato ha espresso grande entusiasmo per la sua nomina, definendola l’inizio di una ‘bellissima avventura’. Ha sottolineato di aver sentito fin dalla prima collaborazione con l’Orchestra Haydn una ‘speciale connessione’ con i musicisti, un ‘senso di reciproca fiducia’ e un ‘desiderio di condivisione’ che ha descritto come ‘rari’. Queste parole testimoniano la profonda affinità tra Bonato e l’orchestra, creando grandi aspettative per il futuro della loro collaborazione.
Un Segnale di Rinnovamento e Giovane Talento
La nomina di Alessandro Bonato come Direttore Principale dell’Orchestra Haydn rappresenta una ventata di freschezza e un segnale di rinnovamento per la Fondazione. La scelta di affidare un ruolo di tale responsabilità a un giovane talento, seppur già affermato, dimostra la volontà di investire nel futuro della musica classica e di aprirsi a nuove prospettive. Bonato, con la sua energia e la sua visione innovativa, ha il potenziale per portare l’Orchestra Haydn verso nuovi traguardi di eccellenza, consolidando la sua posizione nel panorama musicale italiano e internazionale. La sua passione e il suo entusiasmo, uniti alla professionalità e all’esperienza dei colleghi, fanno presagire un futuro ricco di successi per l’orchestra e per la cultura del Trentino-Alto Adige.