Un tributo alla pioniera del cinema italiano
Napoli si appresta a celebrare Elvira Coda Notari, figura pionieristica del cinema italiano, a lungo ingiustamente cancellata dalla storia. Autrice di oltre 60 film, centinaia di cortometraggi e documentari tra il 1910 e il 1930, Elvira Notari ha lasciato un segno indelebile nel panorama cinematografico, fondando la Dora Film nella città partenopea e raccontando l’Italia attraverso i suoi occhi anche al pubblico americano.
Una rassegna per riscoprire un’eredità artistica
Fino al 30 aprile, con ingresso libero, la città ospita una rassegna dedicata alla regista, curata da Antonella Di Nocera. Questo tributo rappresenta un evento unico, poiché per la prima volta vengono presentate tutte le opere sopravvissute, restaurate e digitalizzate dalla Cineteca Nazionale, accompagnate da musiche dal vivo. Un’occasione imperdibile per riscoprire la ricchezza e l’innovazione del cinema di Elvira Notari.
Eventi speciali e partecipazioni di rilievo
Il 10 febbraio, in occasione del ‘compleanno’ di Elvira Notari, il cinema Modernissimo ospiterà una proiezione speciale del film “È piccerella” (1922). L’evento vedrà la partecipazione di personalità di spicco del mondo del cinema e della cultura, tra cui Teresa Saponangelo, che interpreterà Elvira nel prossimo documentario di Valerio Ciriaci, Piera Detassis, presidente dei David di Donatello, Maria Coletti della Cineteca Nazionale, e Flavia Amabile. Un’occasione per celebrare la vita e l’opera di una regista straordinaria.
Un progetto sostenuto dalle istituzioni
La rassegna è promossa e finanziata dal Comune di Napoli-Cohousing Cinema Napoli, ideata e organizzata da Parallelo 41 in collaborazione con il CSC – Cineteca Nazionale e la Cineteca di Bologna. Questo sostegno istituzionale sottolinea l’importanza di recuperare e valorizzare la memoria di figure chiave della storia del cinema italiano, come Elvira Notari.
L’eredità artistica di Elvira Notari
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha espresso orgoglio e commozione nel portare al grande pubblico l’eredità artistica di Elvira Notari, una regista apprezzata all’estero ma osteggiata dalla censura fascista. Delle sue numerose opere, sono sopravvissuti tre lungometraggi, due brevi documentari e alcuni frammenti, per un totale di 163 minuti, che rappresentano il cuore pulsante della rassegna. Nata a Salerno, Elvira Notari è considerata un’anticipatrice del neorealismo, e nel suo lavoro è stata affiancata dal marito Nicola.
Riscoprire e valorizzare il talento femminile nel cinema
La riscoperta di Elvira Notari è un atto doveroso per la storia del cinema italiano. Questa rassegna non solo celebra il suo talento e la sua innovazione, ma mette in luce anche le difficoltà che le donne hanno dovuto affrontare nel mondo del cinema, un ambiente spesso dominato da figure maschili. L’iniziativa di Napoli è un passo importante per dare a Elvira Notari il giusto riconoscimento che merita e per ispirare le nuove generazioni di cineasti.