
L’offerta di Lunate per Adnoc Gas Pipelines
Il fondo di investimento Lunate, con sede ad Abu Dhabi, ha manifestato un forte interesse per l’acquisizione di una quota in Adnoc Gas Pipelines, una società che detiene i diritti di gestione di una vasta rete di gasdotti negli Emirati Arabi Uniti. In particolare, Lunate ha presentato un’offerta per rilevare la partecipazione di Snam, la principale società italiana di infrastrutture del gas, che possiede circa il 6% di Adnoc Gas Pipelines.
La partecipazione di Snam in Adnoc Gas Pipelines
Snam aveva acquisito la sua quota in Adnoc Gas Pipelines nel 2020, partecipando a una cordata guidata dal fondo Gip. L’operazione aveva visto l’acquisto del 49% della società per un valore di 10,1 miliardi di dollari, con un investimento di circa 250 milioni di dollari da parte di Snam. La rete di gasdotti gestita da Adnoc Gas Pipelines si estende per 982 chilometri e rappresenta un’infrastruttura strategica per il trasporto di gas negli Emirati Arabi Uniti.
La strategia di Snam e la cessione della quota
La decisione di Snam di cedere la sua partecipazione in Adnoc Gas Pipelines si inserisce nel contesto del piano strategico 2025-2029 del gruppo. L’amministratore delegato di Snam, Stefano Venier, ha confermato che la cessione è coerente con gli obiettivi strategici dell’azienda, che sembrano orientati verso un riposizionamento del portafoglio di investimenti e una maggiore focalizzazione sulle infrastrutture domestiche e europee. La vendita della quota potrebbe generare risorse finanziarie utili per nuovi investimenti e per la riduzione del debito.
Implicazioni dell’operazione per il mercato energetico
L’eventuale acquisizione da parte di Lunate potrebbe portare a un cambiamento significativo nel controllo di una parte importante dell’infrastruttura energetica degli Emirati Arabi Uniti. Il fondo di Abu Dhabi, con la sua forte presenza nel settore degli investimenti, potrebbe avere una visione strategica differente rispetto agli attuali azionisti. La mossa di Lunate potrebbe anche riflettere una crescente tendenza da parte dei fondi sovrani del Medio Oriente a investire in asset energetici strategici a livello globale.
Un cambio di rotta strategico per Snam
La decisione di Snam di vendere la sua quota in Adnoc Gas Pipelines rappresenta un chiaro segnale di un cambio di strategia. Dopo aver investito in infrastrutture energetiche in Medio Oriente, l’azienda sembra ora orientata a concentrarsi maggiormente sul mercato europeo e nazionale. Questa mossa potrebbe essere dettata da una volontà di ridurre l’esposizione al rischio geopolitico e di concentrare le risorse su progetti più vicini e controllabili. La cessione potrebbe anche indicare una maggiore attenzione verso le infrastrutture per la transizione energetica, come l’idrogeno, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione.