
Una Riapertura Attesa: L’Aula Magna Ritorna a Vibrare di Musica
Dopo un lungo periodo di silenzio, interrotto dall’emergenza sanitaria da Covid-19, l’Aula Magna dell’Università Politecnica delle Marche ad Ancona si prepara a riaccogliere la musica. Il 28 gennaio, questo spazio emblematico, recentemente ristrutturato, diventerà il palcoscenico di un evento speciale: un concerto dedicato al celebre compositore Nino Rota, noto per le sue indimenticabili colonne sonore cinematografiche. La riapertura dell’Aula Magna non è solo un ritorno alla normalità, ma anche un simbolo di rinascita culturale per la città di Ancona e per l’intera regione.
Un Omaggio a Nino Rota: Le Melodie che Hanno Segnato il Cinema
L’evento si inserisce nel calendario “Musicattraverso” della Form-Orchestra Filarmonica Marchigiana, una realtà musicale che si è affermata come colonna sonora della regione, con una stagione che prevede circa settanta concerti. Il concerto dedicato a Nino Rota è anche parte della rassegna Ancona Classica, promossa dal Comune in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica ‘Guido Michelli’ e la stessa Università Politecnica delle Marche. Questo omaggio a Rota, figura iconica della musica da film, è un’occasione per riscoprire le sue composizioni, che hanno accompagnato capolavori cinematografici di registi come Fellini, Visconti, Coppola e Zeffirelli.
Il Programma del Concerto: Un Viaggio tra Classico e Cinema
Sul podio, l’eclettico maestro Roberto Molinelli, noto per la sua versatilità tra repertorio classico, jazz, pop e rock, guiderà l’orchestra nell’esecuzione di un programma ricco e variegato. Si inizia con il Concerto per archi del 1964, seguito dal Concerto per trombone e orchestra del 1968, considerato una pietra miliare del repertorio classico di Rota. Il trombone solista sarà affidato a Enzo Turrizziani, membro dei Wiener Philharmoniker. In prima esecuzione assoluta, verrà presentato Ecos de Tierra, opera commissionata dalla Form a Molinelli. Il concerto si concluderà con brani iconici come “Ai giochi addio” dal Romeo e Giulietta di Zeffirelli e le suite tratte dalle colonne sonore de La Strada, Amarcord, I Clowns, Otto e mezzo di Fellini e Il Padrino (parte II) di Coppola.
Rinnovamento e Tecnologia: L’Aula Magna Rinasce con Nuova Acustica
La riapertura dell’Aula Magna non è solo un evento musicale, ma anche la presentazione di un ambiente rinnovato e tecnologicamente avanzato. Grazie a un intonaco speciale, studiato per migliorare l’acustica, e a un nuovo sistema di climatizzazione, l’Aula Magna offrirà un’esperienza d’ascolto ottimale. L’impianto elettrico è stato completamente rinnovato, e un nuovo schermo gigante di nove metri per cinque metri è stato installato, rendendo l’Aula Magna un luogo ideale per eventi culturali di alto livello. Il concerto, prima di Ancona, farà tappa a Osimo, Montegranaro e San Severino Marche, per poi concludersi con una replica finale al Teatro della Fortuna di Fano il 29 gennaio.
Un Segnale di Speranza e Rinascita Culturale
La riapertura dell’Aula Magna dell’Università Politecnica delle Marche e l’omaggio a Nino Rota rappresentano un segnale di speranza e rinascita culturale per la regione. In un periodo in cui la cultura ha subito forti limitazioni, questa iniziativa dimostra la volontà di riappropriarsi degli spazi dedicati all’arte e alla musica. L’attenzione alla qualità acustica e tecnologica dell’Aula Magna sottolinea l’importanza di offrire al pubblico un’esperienza culturale completa e coinvolgente, mentre la scelta di un compositore come Rota, capace di unire generazioni diverse, testimonia la volontà di promuovere la cultura come elemento di coesione sociale.