Dominio Porsche nella classe GTP
La 24 Ore di Daytona 2025 si è conclusa con un trionfo per il team Porsche Penske Motorsport nella classe GTP. La Porsche 963 numero 7, guidata da Felipe Nasr, Nick Tandy e Laurens Vanthoor, ha conquistato la vittoria assoluta, dimostrando una performance impeccabile per tutta la durata della gara. La hypercar tedesca ha preceduto di un soffio, con un distacco di appena 1 secondo e 3 decimi, l’Acura ARX-06 numero 60 del team Meyer Shank Racing, pilotata da Tom Blomqvist, Colin Braun, Scott Dixon e Felix Rosenqvist. Il podio della classe GTP è stato completato dall’altra Porsche del team Penske Motorsport, la numero 6, con Mathieu Jaminet, Matt Campbell e Kevin Estre al volante, confermando la superiorità del costruttore tedesco in questa edizione della classica americana.
Lotta serrata e colpi di scena
La gara è stata caratterizzata da una lotta serrata per la leadership, con continui sorpassi e cambi di posizione. La Porsche numero 7 ha mantenuto un ritmo costante, riuscendo a gestire al meglio le strategie di gara e i pit stop. L’Acura numero 60 ha tentato in tutti i modi di recuperare lo svantaggio, ma alla fine si è dovuta accontentare del secondo posto. La Bmw numero 24, che aveva conquistato la pole position, ha chiuso al quarto posto, non riuscendo a mantenere il ritmo dei primi tre.
Le altre classi: Oreca, Ford e Corvette sul gradino più alto
Oltre alla classe GTP, la 24 Ore di Daytona ha visto trionfare anche altri team nelle diverse categorie. Nella classe LMP2, la Oreca numero 8, con Van Uitert, Burdais, Alvarez e Farano, ha conquistato la vittoria, dimostrando una grande affidabilità e velocità. Tra le GTD Pro, la Ford ha festeggiato il primo successo della Mustang GT3 con la numero 65 di Olsen, Vervisch e Mies, che ha preceduto la Corvette numero 3 di Sims, Garcia e Juncadella in un duello tutto americano. Infine, la Corvette ha trionfato anche nella classe GTD con la numero 13 guidata da Bell, Fidani, Kern e Kirchhofer, completando un’edizione ricca di emozioni e successi per diversi costruttori.
Analisi delle prestazioni e strategie
La vittoria della Porsche 963 numero 7 è stata il risultato di una combinazione di fattori, tra cui l’ottima performance della vettura, l’abilità dei piloti e le strategie di gara ben pianificate. La hypercar tedesca ha dimostrato di essere competitiva in ogni fase della gara, mantenendo un ritmo elevato e una grande affidabilità. L’Acura numero 60 ha mostrato una buona velocità, ma non è riuscita a superare la Porsche nei momenti cruciali. Le altre vetture hanno lottato per le posizioni di vertice, offrendo uno spettacolo avvincente per tutta la durata della gara. Le strategie dei pit stop sono state fondamentali per determinare l’esito della competizione, con i team che hanno dovuto gestire al meglio i cambi gomme, i rifornimenti e i cambi pilota.
Un trionfo che segna una nuova era per Porsche
La vittoria della Porsche alla 24 Ore di Daytona 2025 non è solo un successo sportivo, ma anche un segnale della continua evoluzione tecnologica e delle prestazioni delle vetture da competizione. La Porsche 963 ha dimostrato di essere una hypercar all’avanguardia, capace di competere ai massimi livelli. La gara ha anche evidenziato l’importanza della strategia e della gestione della gara per raggiungere la vittoria. La competizione tra diversi costruttori ha portato a uno spettacolo avvincente e ricco di emozioni, confermando il fascino e l’importanza della 24 Ore di Daytona nel panorama del motorsport internazionale.