Un Collegamento da Auschwitz: La Voce della Memoria
In occasione della Giornata della Memoria, il Consiglio regionale delle Marche ha ospitato un collegamento straordinario dall’ex campo di sterminio di Auschwitz II (Birkenau). Mario Venezia, presidente della Fondazione Museo della Shoah, ha parlato da un luogo intriso di storia e dolore, portando un messaggio di speranza e di resistenza civile. La sua presenza, a piedi vicino alle rovine del forno crematorio, ha reso ancora più potente il suo discorso.
L’Onda d’Odio Contro Liliana Segre
Venezia ha denunciato le “tonnellate di insulti” rivolte a Liliana Segre, senatrice a vita e sopravvissuta ad Auschwitz, descrivendola come una “persona assolutamente pacifica, aperta alle valutazioni dei diritti civili”. Il figlio di Liliana Segre, Alberto Belli Paci, si è detto sconcertato dalla violenza dei messaggi d’odio indirizzati alla madre, una donna di 94 anni che ha subito le atrocità della Shoah. Questo episodio sottolinea come l’odio e l’intolleranza, purtroppo, persistano nella nostra società.
Resistenza Civile e Memoria
Nonostante gli attacchi, Venezia ha ribadito l’impegno a resistere in modo civile. “Mai sentirete una parola d’odio provenire dai testimoni della Shoah”, ha affermato con fermezza. Questo atteggiamento di pacifica resistenza è un’eredità preziosa che i sopravvissuti ci offrono. La Fondazione Museo della Shoah ha risposto all’odio con un atto di speranza: la riproduzione di un murale raffigurante Liliana Segre e Sami Modiano, esposto all’esterno della fondazione a Roma, dopo che l’originale era stato sfregiato a Milano. Questo gesto simbolico rappresenta una forma di resistenza e di ricordo.
Ricordare per Non Scordare: Il Cuore dell’Ebraismo
Venezia si è soffermato sull’importanza della memoria, uno dei pilastri dell’ebraismo. “Ricordare il nome vuol dire tenere in vita la persona”, ha spiegato, sottolineando come il ricordo sia un atto di resistenza contro l’oblio e la cancellazione. In occasione dell’80° anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, la Fondazione Museo della Shoah e il Comune di Roma hanno organizzato una delegazione con 150 studenti, un’iniziativa volta a trasmettere la memoria alle nuove generazioni.
Riflessioni sulla Memoria e l’Odio
La vicenda di Liliana Segre e la reazione di Mario Venezia ci ricordano l’importanza di non cedere all’odio e all’intolleranza. La memoria della Shoah non è solo un dovere verso il passato, ma anche un monito per il presente. La resistenza civile, l’impegno per la verità e la trasmissione della memoria sono strumenti fondamentali per costruire un futuro di pace e rispetto. L’esempio di Liliana Segre, nonostante le avversità, è una fonte di ispirazione per tutti noi.