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Un Intellettuale Poliedrico: Novant’anni di Passione e Impegno
Corrado Augias, figura emblematica del panorama culturale italiano, compie novant’anni il 26 gennaio, un traguardo che segna una nuova fase della sua straordinaria carriera. Scrittore, saggista, politico, giornalista e conduttore televisivo, Augias incarna l’intellettuale a tutto tondo, un uomo di profonda cultura e impegno civile, appassionato difensore dei diritti e portabandiera di battaglie ispirate alla libertà individuale. La sua è una voce autorevole, rispettata dal pubblico e capace di stimolare il pensiero critico.
Un Impegno Televisivo che Celebra la Cultura
Nonostante l’età, Augias continua a essere una presenza costante e apprezzata nel mondo televisivo. Ogni settimana, su La7, conduce “La torre di Babele”, un programma che affronta temi storici, culturali, politici ed economici con ospiti di spicco, da Roberto Benigni a Liliana Segre. Il suo intento è chiaro: “condividere notizie fondate, seminare dubbi leciti e stimolare il pensiero critico”. Il successo di ascolti del programma dimostra che la cultura, se presentata in modo coinvolgente, può ancora fare spettacolo.
Un Percorso di Vita Tra Letteratura, Giornalismo e Battaglie Civili
Figlio di un ufficiale dell’Aeronautica e di una madre ebrea, Augias si è sempre dichiarato ateo, abbracciando con convinzione le battaglie per la legalizzazione dell’eutanasia e collaborando con l’Associazione Luca Coscioni e i Radicali Italiani. La sua produzione letteraria è vasta e variegata: dalla trilogia gialla ai romanzi, dai saggi sulle città ai libri su figure come Amedeo Modigliani. Ha esplorato anche temi religiosi con uno sguardo critico, pubblicando opere come “Inchiesta su Gesù” e “La fine di Roma. Trionfo del cristianesimo, morte dell’Impero”. Tuttavia, non ha mai trascurato la sua passione per la lettura, celebrandola nel saggio “Leggere. Perché i libri ci rendono migliori, più allegri e più liberi”.
Una Lunga Carriera nel Giornalismo e nella Televisione
La carriera giornalistica di Augias è stata altrettanto ricca e intensa, con esperienze in Rai come corrispondente da New York e collaborazioni con testate prestigiose come L’Espresso, Panorama e La Repubblica. In quest’ultima, per vent’anni, ha curato la rubrica delle lettere dei lettori. Il suo volto è diventato familiare al grande pubblico grazie a programmi televisivi di successo come “Telefono giallo”, “Babele”, “Le storie – Diario italiano”, “Enigma”, “Quante storie”, “Città segrete” e “Rebus”. Dopo un periodo a Telemontecarlo e una parentesi parlamentare, è tornato in Rai prima di approdare a La7 con “La Torre di Babele”.
Un Omaggio Editoriale per i Novant’anni
Per celebrare i suoi novant’anni, La Repubblica ha deciso di omaggiare Corrado Augias con una collana editoriale dedicata, che partirà dal memoir “La vita s’impara” e proseguirà con altri quattordici volumi. Un riconoscimento doveroso per un intellettuale che ha segnato la storia culturale e giornalistica italiana.
Un Esempio di Intellettuale Impegnato
Corrado Augias, con i suoi novant’anni, rappresenta un esempio di intellettuale impegnato, capace di coniugare la passione per la cultura con la partecipazione attiva alla vita civile. La sua figura è un monito per le nuove generazioni, un invito a coltivare il pensiero critico, a difendere i valori della libertà e della giustizia, e a non smettere mai di imparare e di interrogarsi sul mondo che ci circonda. La sua longevità professionale e intellettuale è un tesoro per l’Italia, un patrimonio di conoscenza e saggezza da custodire e valorizzare.