Lotta agli sversamenti illeciti: Napoli introduce telecamere mobili
Il Comune di Napoli ha annunciato l’imminente attivazione di telecamere mobili per contrastare il problema degli sversamenti illeciti di rifiuti sul territorio. L’assessore all’Igiene Urbana, Vincenzo Santagada, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, descrivendo lo smaltimento illegale come una “grossa piaga” che l’amministrazione sta affrontando con un significativo impegno economico. Grazie alla collaborazione con l’assessore alla Sicurezza, De Jesu, sono state messe a disposizione 12 telecamere mobili, che potranno essere spostate in diverse zone della città in base alle esigenze e alle criticità rilevate.
Punti critici e flessibilità operativa
Le telecamere saranno inizialmente installate nei punti critici, aree periferiche note per essere soggette a sversamenti illeciti. La loro caratteristica di mobilità permetterà di monitorare diverse zone, adattando la sorveglianza alle necessità del momento. Questo approccio dinamico mira a scoraggiare le pratiche illegali e a garantire una maggiore efficacia nel controllo del territorio. Parallelamente, continueranno ad operare i 10 ispettori ambientali di Asia, l’azienda di igiene urbana, che svolgono un ruolo cruciale nel monitoraggio e nel contrasto degli illeciti.
Bonifica di via Mastellone e impegno economico
Un esempio concreto dell’impegno dell’amministrazione è rappresentato dalla bonifica di via Mastellone, un’area precedentemente occupata da un campo rom. In questo intervento, sono stati investiti quasi 1 milione di euro per la rimozione di 90 tonnellate di rifiuti, inclusi materiali pericolosi come l’amianto. Questa operazione dimostra la serietà con cui il Comune affronta il problema dei rifiuti, unendo interventi di bonifica a misure di prevenzione e controllo.
Obiettivi per la raccolta differenziata e appello ai cittadini
L’assessore Santagada ha evidenziato come l’introduzione delle telecamere mobili possa contribuire ad incrementare la raccolta differenziata. Nel 2024, Napoli ha raggiunto il 45% di raccolta differenziata, un risultato positivo ma che necessita di ulteriori miglioramenti. Santagada ha sottolineato che il salto di qualità può essere ottenuto solo attraverso una piena collaborazione dei cittadini, invitando tutti a un maggiore senso civico e a una corretta gestione dei rifiuti.
Un passo avanti nella lotta ai rifiuti, ma serve la collaborazione di tutti
L’introduzione di telecamere mobili a Napoli rappresenta un passo significativo nella lotta contro lo smaltimento illecito dei rifiuti, una problematica che affligge molte aree urbane. L’investimento in tecnologia e risorse umane dimostra l’impegno dell’amministrazione nel contrastare questo fenomeno, ma è fondamentale che i cittadini collaborino attivamente per raggiungere risultati duraturi. L’appello al senso civico è cruciale: solo attraverso una responsabilità condivisa e una corretta gestione dei rifiuti sarà possibile migliorare la qualità della vita e la salvaguardia dell’ambiente. La combinazione di strumenti tecnologici e di un impegno comunitario rappresenta la chiave per un futuro più pulito e sostenibile.