Edgar Morin celebra l’impegno e la lucidità di Dominique de Villepin al Premio Nonino

Un elogio dalla voce della saggezza

In un momento di profonda riflessione, il filosofo e sociologo francese Edgar Morin, prossimo ai 104 anni, ha offerto un’analisi toccante e significativa durante la cerimonia di conferimento del Premio Nonino. Collegato in video, Morin ha espresso con chiarezza e passione il suo pensiero sul rapporto indissolubile tra lucidità e impegno, utilizzando le parole per delineare il ritratto di un uomo, il diplomatico e intellettuale Dominique de Villepin, che incarna perfettamente questo ideale.

Lucidità e impegno: un binomio inscindibile

“Non possiamo separare la lucidità dall’impegno: non esiste impegno senza lucidità e non esiste lucidità senza impegno”, ha dichiarato Morin, parlando in un italiano fluente e carico di emozione. Questa affermazione, pronunciata con la saggezza di chi ha attraversato un secolo di storia, non è solo una massima filosofica, ma anche la chiave per comprendere il valore del messaggio incarnato da Dominique de Villepin. L’elogio di Morin non è stato meramente formale, ma un vero e proprio riconoscimento dell’integrità intellettuale e morale del premiato.

L’impegno morale di Villepin

Morin ha voluto sottolineare con forza “l’impegno morale” di Villepin, un aspetto che, secondo il filosofo, si manifesta nella sua capacità di agire con consapevolezza e responsabilità. Questo elogio non è solo un complimento, ma un’affermazione del valore di un’azione guidata da principi etici solidi. La lucidità, per Morin, non è un mero esercizio intellettuale, ma una condizione necessaria per un impegno autentico e significativo. Senza la capacità di comprendere a fondo le sfide del presente, l’impegno rischia di diventare sterile e inefficace.

Un ricordo affettuoso del Friuli e di Benito Nonino

Visibilmente emozionato, Morin ha espresso un profondo apprezzamento per “il sentire profondo del Premio” e per la “magnifica famiglia Nonino”. Le sue parole hanno evocato ricordi personali legati al Friuli e alla figura di Benito Nonino, fondatore della distilleria, sottolineando un legame che va oltre la semplice circostanza della premiazione. Questo richiamo al passato aggiunge una dimensione di calore e umanità al discorso di Morin, rendendolo ancora più toccante e memorabile.

Il Premio Nonino: un faro di cultura e impegno

Il Premio Nonino, con la sua storia e il suo prestigio, si conferma come un importante riconoscimento per figure che si distinguono per il loro impegno intellettuale e morale. L’intervento di Edgar Morin, con la sua saggezza e la sua profondità, ha arricchito ulteriormente il significato di questo premio, sottolineando l’importanza di unire lucidità e impegno per affrontare le sfide del nostro tempo. La sua presenza, seppur virtuale, ha illuminato la cerimonia, offrendo una lezione di vita e di pensiero che risuonerà a lungo nel tempo.

Un messaggio di speranza e responsabilità

Le parole di Edgar Morin al Premio Nonino risuonano come un appello alla responsabilità e alla consapevolezza. In un’epoca di incertezze e sfide globali, il binomio lucidità-impegno si presenta come un faro guida per orientare le nostre azioni. La sua testimonianza, arricchita da una lunga e intensa vita dedicata alla ricerca e alla riflessione, ci ricorda che ogni scelta, ogni azione, deve essere guidata da una profonda comprensione della realtà e da un impegno morale costante. L’elogio a Dominique de Villepin non è solo un riconoscimento individuale, ma un invito a tutti noi a coltivare queste virtù essenziali per il progresso della società.