Un nuovo inizio per la Procura di Crotone
Domenico Guarascio, 44 anni, ha assunto ufficialmente l’incarico di procuratore della Repubblica di Crotone, segnando un nuovo capitolo per l’ufficio giudiziario. La cerimonia di insediamento, svoltasi alla presenza del presidente del Tribunale, Massimo Forciniti, ha visto Guarascio firmare l’immissione in ruolo. Il suo arrivo è stato accolto con grande interesse, data la sua giovane età e la sua profonda conoscenza del territorio, maturata durante il suo precedente incarico alla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Catanzaro.
L’appello alla cittadinanza: “Senza collaborazione, la giustizia è inefficace”
Nel suo discorso di insediamento, Guarascio ha posto l’accento sull’importanza della collaborazione tra la magistratura e la cittadinanza. “La magistratura non è un corpo a sé stante”, ha affermato, “interpreta la domanda di giustizia, ma se la cittadinanza non è vicina, non denuncia, non fa quell’atto civico di ribellione di presentarsi alle forze dell’ordine, poco ha significato per noi”. Ha riconosciuto la necessità di guadagnare la credibilità agli occhi dei cittadini, promettendo di impegnarsi affinché ciò avvenga. Questo appello alla partecipazione attiva della comunità sottolinea una visione della giustizia come un processo condiviso, in cui il ruolo dei cittadini è fondamentale per l’efficacia dell’azione giudiziaria.
Un territorio noto: le sfide della criminalità a Crotone
Guarascio, originario della Calabria, non è nuovo alle dinamiche del territorio crotonese. Ha infatti lavorato per dieci anni come sostituto procuratore applicato alla DDA di Catanzaro, concentrandosi proprio sulla provincia di Crotone. Durante questo periodo, ha avuto modo di osservare da vicino i diversi fenomeni criminali che affliggono la zona, tra cui l’abusivismo, l’inquinamento ambientale, una criminalità comune spesso legata alla ‘ndrangheta, e problematiche relative all’appaltistica pubblica e privata. Il nuovo procuratore ha dichiarato di essere consapevole dell’enorme impegno necessario per affrontare queste sfide e di voler garantire che la giustizia venga amministrata in tempi rapidi e che le sentenze siano comprese dalla popolazione.
Gratteri a Crotone: un supporto e un consiglio
A dare il benvenuto a Guarascio è arrivato anche il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, che ha avuto un ruolo importante nella sua formazione alla DDA di Catanzaro. Gratteri ha esortato Guarascio a rimanere fedele a se stesso, a mantenere i piedi per terra e a diffidare degli adulatori. “Quando si sale la scala velocemente si rischia di avere capogiri e cadere se non si è allenati al potere”, ha ammonito Gratteri, sottolineando l’importanza di decisioni chiare e nette per mantenere la credibilità. Questo sostegno da parte di una figura di spicco come Gratteri rafforza la fiducia nelle capacità di Guarascio di affrontare le complesse sfide del nuovo incarico.
Risorse limitate e turnover: le criticità della Procura
Guarascio ha dimostrato di essere ben consapevole delle difficoltà che affliggono la Procura di Crotone, tra cui la carenza di risorse e l’alto tasso di turnover del personale. “Ci sono scoperture del 25% del personale amministrativo”, ha rivelato. Tuttavia, ha chiarito che, a suo parere, la separazione delle carriere non è la priorità principale da affrontare nel sistema giudiziario italiano, soprattutto rispetto ai fenomeni criminali e alla mancanza di personale. Questa dichiarazione evidenzia la sua visione pragmatica e focalizzata sulle esigenze concrete dell’ufficio che è chiamato a guidare.
Un approccio pragmatico e una visione condivisa della giustizia
L’insediamento di Domenico Guarascio come procuratore di Crotone segna un momento importante per la giustizia locale. La sua giovane età, unita a una solida esperienza sul campo, fa ben sperare in un’azione giudiziaria efficace e tempestiva. L’appello alla collaborazione dei cittadini e la consapevolezza delle difficoltà strutturali della Procura dimostrano un approccio pragmatico e una visione condivisa della giustizia, in cui la partecipazione attiva della comunità è considerata fondamentale. La presenza di Nicola Gratteri all’insediamento, con il suo sostegno e i suoi consigli, aggiunge ulteriore fiducia nelle capacità di Guarascio di affrontare le sfide del nuovo incarico con determinazione e competenza.