Diffusi Problemi con l’App del Processo Telematico
Il sistema del processo telematico, pilastro della digitalizzazione della giustizia italiana, sta affrontando una crisi di funzionamento. Secondo una delibera del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), ben 87 tribunali in tutta Italia hanno segnalato malfunzionamenti significativi dell’applicazione dedicata al deposito telematico di atti e documenti. Questa situazione ha costretto numerosi presidenti di tribunale a emettere provvedimenti per consentire il deposito analogico, al fine di evitare la paralisi dell’attività giudiziaria.
Intervento dei Tribunali per Evitare la Paralisi
La delibera del CSM sottolinea come i malfunzionamenti fossero stati accertati e attestati dai tribunali ben prima della nota della Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati (DGSIA). In risposta a questi problemi, i presidenti dei tribunali hanno emanato provvedimenti che autorizzano la redazione di atti e documenti in forma analogica, con deposito non telematico. Questa misura è stata necessaria per garantire la continuità del servizio giudiziario, che altrimenti sarebbe stato compromesso dai problemi tecnici.
Tribunali Coinvolti: Roma, Milano, Napoli e Bologna tra gli 87
La ricognizione effettuata dal CSM, sebbene non ancora completa, ha identificato 87 tribunali che hanno emesso provvedimenti a causa dei malfunzionamenti del sistema telematico. Tra questi, spiccano importanti sedi giudiziarie come Roma, Milano, Napoli e Bologna, evidenziando come il problema non sia circoscritto a realtà minori, ma interessi anche i grandi centri urbani. La diffusione del problema su tutto il territorio nazionale solleva serie preoccupazioni sulla stabilità e l’affidabilità del processo telematico.
Il Ricorso al Doppio Binario Analogico/Telematico
In molti dei provvedimenti emanati, i tribunali hanno autorizzato il ricorso al cosiddetto “doppio binario”, consentendo il deposito sia in forma analogica che telematica. Questa soluzione temporanea mira a garantire la possibilità di presentare atti e documenti anche quando il sistema telematico non è pienamente funzionante. Tuttavia, il doppio binario rappresenta una complicazione per gli operatori del settore, che si trovano a dover gestire entrambe le modalità di deposito, con un aumento del carico di lavoro e potenziali inefficienze.
Riflessioni sulla Crisi del Processo Telematico
La diffusione dei malfunzionamenti nel processo telematico solleva interrogativi sulla preparazione e l’efficacia dei sistemi informatici impiegati nella giustizia italiana. Il ricorso al deposito analogico, sebbene necessario per garantire la continuità del servizio, evidenzia una fragilità del sistema e un’inadeguata gestione della transizione digitale. È fondamentale che le autorità competenti intraprendano azioni immediate per risolvere i problemi tecnici e garantire un processo telematico efficiente e affidabile, che sia in grado di supportare l’attività giudiziaria senza interruzioni o complicazioni.