Allenamento mirato per Sinner in vista della semifinale
Jannik Sinner non lascia nulla al caso nella sua corsa agli Australian Open. In vista della semifinale che lo vedrà opposto all’americano Ben Shelton, l’azzurro ha intensificato la sua preparazione con un allenamento mirato. La particolarità di questa sessione è stata la scelta di un partner di allenamento specifico: Alex Bolt, tennista australiano di 32 anni, eliminato al primo turno del torneo, ma soprattutto mancino, proprio come Shelton. Questa decisione strategica mira a far abituare Sinner al gioco particolare dei mancini, caratterizzato da traiettorie e angolazioni diverse rispetto ai destrorsi.
La scelta del campo al coperto: una precauzione tattica
Un altro dettaglio significativo della preparazione di Sinner è stata la scelta del campo di allenamento. L’italiano ha optato per una struttura al coperto all’interno del National Tennis Center di Melbourne. Questa decisione non è casuale, ma dettata dalla volontà di evitare i repentini cambi di temperatura che caratterizzano la città australiana. Allenarsi al chiuso permette a Sinner di concentrarsi esclusivamente sulla tattica e sulla tecnica, senza essere influenzato dalle condizioni atmosferiche esterne, garantendo così una preparazione più uniforme e controllata in vista della semifinale.
Analisi dell’avversario: Ben Shelton
Ben Shelton, il prossimo avversario di Sinner, è un tennista statunitense di 21 anni noto per il suo potente servizio e il suo gioco aggressivo. Essendo mancino, presenta caratteristiche uniche che richiedono un approccio specifico. L’allenamento con Alex Bolt, anch’egli mancino, permette a Sinner di simulare le traiettorie e gli angoli di Shelton, consentendogli di adattare la sua strategia di gioco di conseguenza. Questo tipo di preparazione meticolosa è fondamentale per affrontare un avversario di tale calibro in una fase così cruciale del torneo.
Il percorso di Sinner agli Australian Open
Jannik Sinner ha dimostrato una grande forma fisica e mentale durante tutto il torneo, superando avversari di alto livello. La sua determinazione e la sua attenzione ai dettagli, come dimostrato da questa preparazione mirata, lo rendono un avversario temibile per chiunque. La semifinale contro Shelton rappresenta un ulteriore banco di prova per l’azzurro, che punta a raggiungere la finale e a scrivere una pagina importante nella storia del tennis italiano.
Considerazioni sulla preparazione di Sinner
La preparazione di Jannik Sinner per la semifinale degli Australian Open dimostra una grande professionalità e attenzione ai dettagli. La scelta di allenarsi con un mancino e al coperto evidenzia la sua volontà di non lasciare nulla al caso e di prepararsi al meglio per affrontare un avversario ostico come Ben Shelton. La sua determinazione e il suo approccio meticoloso lo rendono un serio candidato alla vittoria del torneo.