Un primo tempo opaco per la Roma
La Roma ha subito una sconfitta per 1-0 contro l’AZ Alkmaar nella settima giornata della fase a gironi di Europa League, un risultato che complica il cammino dei giallorossi verso la qualificazione diretta agli ottavi di finale. La partita, disputata in Olanda, ha visto una Roma sottotono nel primo tempo, incapace di impensierire la difesa avversaria e spesso imprecisa nell’impostazione del gioco. L’AZ Alkmaar, dal canto suo, ha mostrato un buon gioco di squadra, con una solida fase di riconquista del pallone e una difesa ben organizzata. Nonostante la supremazia territoriale dei padroni di casa, l’unica vera occasione da gol del primo tempo è stata un tiro impreciso di Meerdink al 40′, che ha sfruttato un’incertezza della difesa romanista, priva di Mancini, in panchina per problemi fisici e sostituito da Celik, in difficoltà contro gli esterni olandesi. L’unica azione degna di nota per i giallorossi è stato un debole tiro di Dovbyk, ammonito per una gomitata, che non ha impensierito il portiere avversario.
La reazione giallorossa e il gol beffa
All’intervallo, Ranieri ha deciso di sostituire Dovbyk con Soulé, spostando Dybala nel ruolo di falso nove, mossa che sembra aver dato una scossa alla squadra. La Roma è apparsa più vivace e determinata, soprattutto sulla fascia sinistra con Angelino, che ha creato diverse occasioni pericolose, come un cross di rabona per Dybala, il cui tiro di sinistro è terminato di poco fuori. Quando l’inerzia della partita sembrava pendere dalla parte dei giallorossi, l’AZ Alkmaar ha effettuato dei cambi che si sono rivelati decisivi. In particolare, l’ingresso di Parrott al posto di Meerdink ha cambiato le sorti della gara. All’80’, l’attaccante irlandese ha sfruttato una dormita della difesa giallorossa, in particolare di Celik e dei centrali, per segnare il gol dell’1-0 con un tap-in vincente. La reazione finale della Roma non ha prodotto il gol del pareggio, e la sconfitta complica i piani di Ranieri, che ora dovrà vincere l’ultima partita contro l’Eintracht Francoforte per garantirsi almeno l’accesso agli spareggi.
Analisi tattica e chiave della partita
La partita ha evidenziato alcune criticità nella strategia della Roma. L’assenza di Mancini in difesa ha creato una falla che l’AZ ha saputo sfruttare, soprattutto nel primo tempo. La difficoltà della Roma nel costruire azioni offensive efficaci ha reso difficile la penetrazione nella difesa avversaria, mentre l’imprecisione nei passaggi ha spesso vanificato gli sforzi dei giallorossi. L’ingresso di Soulé nel secondo tempo ha migliorato il gioco offensivo, ma la dormita difensiva che ha portato al gol di Parrott ha compromesso la partita. La scelta di Ranieri di sostituire Dovbyk con Soulé, anche se ha rivitalizzato l’attacco, non è stata sufficiente per ottenere un risultato positivo. L’AZ Alkmaar ha dimostrato di essere una squadra ben organizzata, capace di difendere con ordine e di sfruttare le occasioni che si sono presentate. La vittoria degli olandesi apre loro le porte per la qualificazione diretta agli ottavi di finale, mentre la Roma dovrà affrontare gli spareggi.
Considerazioni sulla sconfitta della Roma
La sconfitta della Roma contro l’AZ Alkmaar è un campanello d’allarme per la squadra di Ranieri. La prestazione opaca del primo tempo e la dormita difensiva che ha portato al gol avversario sono segnali di una mancanza di concentrazione e di solidità. La reazione nel secondo tempo, seppur positiva, non è stata sufficiente per ribaltare il risultato. La Roma dovrà lavorare duramente per migliorare la propria organizzazione difensiva e la capacità di concretizzare le occasioni da gol. La partita contro l’Eintracht Francoforte sarà decisiva per il cammino in Europa League e la squadra dovrà affrontare questa sfida con maggiore determinazione e compattezza.