L’intervento di Legnini alla Camera
Giovanni Legnini, commissario straordinario per gli interventi di riparazione, ricostruzione e assistenza alla popolazione dell’isola di Ischia, è intervenuto da remoto durante i lavori congiunti delle commissioni Bilancio e Ambiente della Camera. L’oggetto della discussione era il disegno di legge di conversione del decreto numero 208 del 31 dicembre 2024, riguardante misure urgenti per la gestione di emergenze e l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il commissario ha focalizzato la sua attenzione sulla necessità di un piano di protezione civile intercomunale per i sei comuni dell’isola, un tema di fondamentale importanza alla luce degli eventi sismici del 2017.
La necessità di emendamenti al decreto
Legnini ha espresso un parere positivo sull’intenzione del decreto di supportare il piano di protezione civile, ma ha sottolineato l’urgenza di apportare modifiche al testo attuale. Secondo il commissario, la norma così come formulata consentirebbe l’utilizzo dei fondi della struttura commissariale esclusivamente per il piano di protezione civile. Tuttavia, ha evidenziato che le esigenze dell’isola vanno ben oltre, includendo il presidio territoriale per il monitoraggio dei rischi e il completamento delle opere di ricostruzione. Questa limitazione, secondo Legnini, impedirebbe una gestione efficace e completa delle risorse disponibili.
Un piano di protezione civile integrato
L’idea di un piano di protezione civile intercomunale nasce dalla necessità di coordinare le azioni di prevenzione e gestione dei rischi che interessano l’intera isola di Ischia. Gli eventi sismici del 2017 hanno reso evidente la vulnerabilità del territorio e la necessità di un approccio integrato che coinvolga tutti i sei comuni. Questo piano dovrebbe prevedere non solo misure di emergenza, ma anche attività di monitoraggio costante del territorio, la formazione di personale specializzato e la realizzazione di infrastrutture resilienti. L’obiettivo è quello di creare un sistema di protezione civile efficiente e coordinato, capace di rispondere prontamente a qualsiasi tipo di emergenza.
Le priorità per Ischia
Oltre al piano di protezione civile, Legnini ha ribadito l’importanza di completare le opere di ricostruzione e di garantire un presidio territoriale efficace. Il monitoraggio dei rischi è fondamentale per prevenire nuove emergenze e per tutelare la sicurezza dei cittadini. La ricostruzione, invece, è essenziale per ripristinare le condizioni di vita preesistenti al sisma e per dare un nuovo impulso all’economia locale. La richiesta di Legnini è quindi quella di un intervento legislativo che tenga conto di tutte queste esigenze, permettendo un utilizzo flessibile dei fondi e garantendo una risposta efficace e completa alle problematiche dell’isola.
Un approccio olistico per la sicurezza di Ischia
La richiesta di Legnini evidenzia la necessità di un approccio olistico alla gestione delle emergenze e alla ricostruzione a Ischia. Non si tratta solo di redigere un piano di protezione civile, ma di creare un sistema integrato che comprenda la prevenzione, il monitoraggio, la gestione delle emergenze e la ricostruzione. L’emendamento al decreto è cruciale per garantire che i fondi disponibili siano utilizzati in modo efficiente e che tutte le esigenze dell’isola siano prese in considerazione. È fondamentale che il legislatore accolga le richieste di Legnini, per assicurare un futuro più sicuro e resiliente per la comunità ischitana.