Cile: Maxi-Operazione contro ‘Los Piratas’ e Accuse al Governo Venezuelano per l’Omicidio di Ronald Ojeda

Maxi-Operazione contro ‘Los Piratas’

Le forze di polizia e di intelligence cilene hanno condotto un’operazione di vasta scala che ha portato all’arresto di 16 persone appartenenti all’organizzazione criminale ‘Los Piratas’. Questa fazione è collegata al noto gruppo criminale ‘Tren de Aragua’ ed è sospettata di essere coinvolta nel rapimento e nell’omicidio dell’ex tenente venezuelano Ronald Ojeda, avvenuto a Santiago nel febbraio dello scorso anno. L’operazione rappresenta un significativo passo avanti nelle indagini su questo caso che ha scosso l’opinione pubblica cilena e internazionale.

Accuse Dirette al Governo Venezuelano

Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘La Tercera’, le prove raccolte includono comunicazioni con alti funzionari del regime di Caracas e pagamenti per l’omicidio di Ojeda. Queste evidenze potrebbero essere presentate alla Corte Penale Internazionale. Il procuratore Héctor Barros, coordinatore della squadra contro la criminalità organizzata e gli omicidi a Santiago, ha dichiarato che le indagini puntano direttamente al governo venezuelano come responsabile dell’omicidio. Questa accusa segna un punto di svolta nelle indagini, portando il caso su un piano politico e diplomatico.

Testimonianze Chiave e Coinvolgimento di Diosdado Cabello

Il capo della Procura nazionale, Ángel Valencia, ha rivelato che tre persone hanno testimoniato nell’inchiesta, affermando che l’ordine di uccidere Ojeda è partito dal governo venezuelano. In particolare, una di queste testimonianze indica direttamente Diosdado Cabello, ministro dell’Interno di Caracas, come colui che ha dato l’ordine. Queste dichiarazioni, se confermate, rafforzerebbero ulteriormente le accuse contro il governo venezuelano e potrebbero avere gravi ripercussioni nelle relazioni tra i due paesi.

Reazione del Governo Cileno e Prossimi Passi

La ministra cilena dell’Interno, Carolina Toha, ha dichiarato in una conferenza stampa che ci sono “precedenti sostanziali” che indicano un legame tra l’omicidio di Ojeda e istruzioni provenienti dalle autorità venezuelane. Ha sottolineato che, se ciò fosse confermato, si tratterebbe di una situazione di “estrema gravità”, annunciando che il governo cileno si rivolgerà alla Corte Penale Internazionale. Questa decisione dimostra la determinazione del Cile a fare piena luce sul caso e a perseguire i responsabili, anche a livello internazionale.

Implicazioni e Prospettive Future

Le accuse contro il governo venezuelano per l’omicidio di Ronald Ojeda rappresentano un punto di svolta nelle relazioni tra Cile e Venezuela. Se confermate, queste accuse potrebbero portare a sanzioni internazionali e a un’ulteriore isolamento del regime di Caracas. La decisione del governo cileno di rivolgersi alla Corte Penale Internazionale indica una forte volontà di perseguire la giustizia e di non tollerare interferenze straniere in questioni di sicurezza interna. Questo caso evidenzia anche la crescente preoccupazione per l’attività di gruppi criminali transnazionali come il Tren de Aragua e la necessità di una maggiore cooperazione internazionale per contrastare queste minacce.