Un Addio Dopo 86 Anni di Proiezioni
Il sipario è calato sul Nuovo Cinema Roma di corso 3 Novembre a Trento, un’istituzione culturale che ha accompagnato la vita dei cittadini per oltre otto decenni. La chiusura, avvenuta dopo 86 anni dalla sua prima apertura, segna la fine di un’epoca per il capoluogo trentino. La decisione è stata presa in seguito a uno sfratto, che ha innescato un contenzioso tra la società Filmax Srl, attuale gestore del cinema, e la società Roma Sas, proprietaria dell’immobile.
La Battaglia Legale per la Salvaguardia
La società Filmax Srl si è opposta allo sfratto e alla trasformazione dell’edificio in una struttura residenziale, presentando un’istanza al Tar di Trento per vincolare culturalmente l’immobile. Il 17 dicembre scorso, il Tar ha rigettato l’istanza, confermando la decisione della Soprintendenza provinciale per i beni e le attività culturali di non riconoscere un vincolo culturale. La Soprintendenza aveva precedentemente respinto la richiesta, nonostante la petizione con 17mila firme raccolte tra la popolazione, che sottolineava il valore storico e architettonico dell’edificio, in particolare per il suo ingresso in stile Art Deco e le caratteristiche uniche della sala.
Un Ricorso Contro la Demolizione
La vicenda non si è conclusa con la decisione del Tar. Un ulteriore ricorso è stato presentato contro il provvedimento del Comune di Trento che consente la demolizione dell’immobile per la costruzione di un nuovo edificio residenziale con parcheggi. I giudici hanno sospeso la demolizione fino al prossimo aprile, in attesa di una decisione definitiva. Parallelamente, è in corso un procedimento civile contro lo sfratto, alimentando l’incertezza sul futuro dell’edificio.
Il Nuovo Cinema Roma: Un Punto di Riferimento Culturale
Nato nel 1939 come cinema-teatro “Littorio”, il Nuovo Cinema Roma ha rappresentato un punto di riferimento culturale per la città di Trento, operando senza interruzioni per oltre 80 anni. La sua chiusura non è solo la fine di un cinema, ma la perdita di un luogo di aggregazione e di condivisione di esperienze culturali. La sua storia è intrecciata con quella della città, testimoniando l’evoluzione dei gusti e delle passioni di generazioni di spettatori. La chiusura del cinema segue di circa tre anni la demolizione di un altro storico cinema trentino, l’Astra, sollevando ulteriori preoccupazioni sulla salvaguardia del patrimonio culturale cittadino.
La Perdita di un Patrimonio Culturale
La chiusura del Nuovo Cinema Roma rappresenta una perdita significativa per la città di Trento. Oltre al valore affettivo che i cittadini nutrono per questo luogo, si tratta della scomparsa di un importante spazio culturale, testimone di un’epoca e di un modo di vivere la socialità. La vicenda sottolinea la difficoltà di conciliare le esigenze di sviluppo urbanistico con la tutela del patrimonio storico e culturale. La speranza è che le autorità competenti valutino attentamente l’impatto di tali decisioni sul tessuto sociale e culturale della città, cercando soluzioni che possano preservare la memoria e l’identità dei luoghi.