Un Ponte tra Passato e Presente: ‘C’era una volta…storie e racconti di un tempo andato’
Nel cuore della Puglia, il pittoresco comune di Celle di San Vito, con i suoi soli 144 abitanti, si erge come custode di un’eredità culturale unica. L’associazione ‘Attivamente insieme’ ha dato alla luce un’opera letteraria preziosa: il libro ‘C’era una volta…storie e racconti di un tempo andato’. Questo volume di 86 pagine, presentato in doppia lingua, italiano e francoprovenzale, non è solo una raccolta di racconti, ma un vero e proprio ponte tra passato e presente.Le dieci storie narrate, che spaziano tra elementi storici e fantasie del passato, offrono uno spaccato della vita e delle tradizioni di questa comunità. Titoli come ‘La bella gatta’, ‘Il tesoro di monte Castiglione’ e ‘Il maialino di San Vito’ si trasformano in ‘Bella vatte’, ‘Lu tresuore de monte Castegliunne’ e ‘Lu cainille de Sant’Uite’ nella loro versione francoprovenzale, sottolineando l’importanza di questa lingua minoritaria.
Celle di San Vito: Un’Isola Linguistica nel Sud Italia
Celle di San Vito non è un comune come gli altri; è l’unica isola linguistica francoprovenzale presente nel Sud Italia. Questa peculiarità non è sfuggita al riconoscimento e alla tutela da parte della Repubblica Italiana, che la considera una ‘preziosa minoranza etnico-storico-linguistica’. Il francoprovenzale, una lingua romanza derivata dalle trasformazioni regionali del latino, è un tesoro culturale che la comunità di Celle di San Vito si impegna a preservare e promuovere.La pubblicazione del libro è stata resa possibile grazie alla legge regionale pugliese numero 5 del 2012, che prevede finanziamenti per la valorizzazione delle minoranze linguistiche. Questo sostegno dimostra l’attenzione delle istituzioni verso la salvaguardia di queste unicità culturali.
Un Francobollo per le Minoranze Linguistiche
A sottolineare ulteriormente l’importanza della lingua francoprovenzale, la sindaca Palma Maria Giannini ha ricordato l’emissione di un francobollo a novembre, dedicato alle minoranze linguistiche e alle località bilingue tutelate dall’articolo 6 della Costituzione Italiana. Questo francobollo rappresenta un riconoscimento tangibile del valore e della ricchezza che queste comunità portano al patrimonio culturale italiano.L’iniziativa editoriale e il riconoscimento ufficiale attraverso il francobollo testimoniano l’impegno di Celle di San Vito nel mantenere viva la sua identità, offrendo al contempo un esempio di come la cultura e la storia di piccole comunità possano arricchire il panorama culturale di un intero paese.
Riflessioni sulla Salvaguardia delle Minoranze Linguistiche
La storia di Celle di San Vito è un esempio illuminante di come la cultura e la lingua di una piccola comunità possano rappresentare un patrimonio di inestimabile valore. L’iniziativa di pubblicare un libro bilingue non è solo un atto di conservazione, ma anche un modo per condividere questa ricchezza con il mondo. Il riconoscimento attraverso un francobollo è un ulteriore passo verso la valorizzazione delle minoranze linguistiche in Italia. La storia di Celle di San Vito ci ricorda l’importanza di preservare le diversità culturali e linguistiche, fondamentali per la ricchezza e la vitalità della nostra società.