Nicola: “Non viviamo di picchi, ma di equilibrio”
Il Cagliari di Davide Nicola è reduce da una convincente vittoria per 4-1 contro il Lecce, un risultato che ha portato la squadra a quota 21 punti in classifica. Tuttavia, il tecnico rossoblù non si lascia andare a facili entusiasmi e, nella conferenza stampa della vigilia della trasferta contro il Torino, ha sottolineato l’importanza di mantenere l’equilibrio: “Un punteggio che gratifica, ma noi non dobbiamo vivere di picchi, piuttosto di equilibrio. Perchè – spiega il tecnico – bisognerà lottare sino alla fine: ventuno punti ok ma, per come si stanno mettendo le cose, ne serviranno altrettanti”.L’allenatore ha ribadito che la salvezza è ancora lontana e che la squadra dovrà continuare a lavorare sodo per raggiungere l’obiettivo. Per questo, anche la sfida di domani contro il Torino è vista come una partita fondamentale: “Pronti a dare il meglio di noi stessi”, promette Nicola.
Il mantra di Nicola: “Cuore”
Per motivare la squadra, Nicola ha inventato un nuovo gioco di parole: “Ci vuole cuore e cioè compattezza-coraggio, unità, organizzazione, resilienza ed efficacia”. Un mantra che sottolinea l’importanza di un gruppo unito e determinato, capace di superare le difficoltà e di lottare su ogni pallone. L’allenatore non ha fornito anticipazioni sulla formazione, l’unica certezza è la presenza di Caprile tra i pali.
Analisi della vittoria contro il Lecce e focus sul Torino
Il successo contro il Lecce è arrivato grazie ai cambi effettuati durante la partita: “In realtà – sottolinea Nicola – avevamo creato molto anche nel primo tempo, solo che nei primi dieci minuti della ripresa ho notato che non avevamo quella velocità necessaria a una partita che si stava evolvendo in un certo modo”. Tuttavia, la testa è già rivolta alla sfida contro il Torino: “Una squadra che cambia modulo anche durante la partita, un avversario tosto e qualitativo. Noi – incalza il mister – dobbiamo continuare a spingere, io rimango con i piedi per terra e la testa tra le nuvole, anche io sogno, abbiamo le nostre ambizioni, ma è importante mantenere anche la giusta umiltà”.
Mercato aperto e Mina
Sul fronte mercato, Nicola ha precisato: “C’è un direttore sportivo che sta lavorando, ma chi viene qui deve sapere dove sta arrivando, altrimenti può stare dov’è. Fermo restando che sono contento di quello che ho, vediamo che cosa può essere utile”. In merito alle recenti discussioni su Mina, Nicola ha affermato: “Giocatore fisico, ma leale. Non mi piace l’appellativo di provocatore”.
Un approccio equilibrato e determinato
L’approccio di Davide Nicola è un mix di realismo e ambizione. Nonostante la vittoria convincente contro il Lecce, il tecnico non si lascia trasportare dall’euforia e mantiene alta la concentrazione. La sua insistenza sull’equilibrio e sulla necessità di lottare fino alla fine dimostra una grande consapevolezza della difficoltà del campionato e della necessità di un impegno costante da parte di tutta la squadra. Il mantra “cuore” è un modo efficace per motivare i giocatori e creare un forte senso di unità.