L’Allarme dell’Unrae: Italia Fanallino di Coda nell’Elettrificazione
L’Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) alza la voce contro il persistente ritardo dell’Italia nella transizione verso la mobilità a zero o bassissime emissioni. Andrea Cardinali, direttore generale dell’associazione, sottolinea l’urgenza di un cambio di passo, evidenziando come l’incertezza politica e normativa stia frenando sia i consumatori che gli operatori del settore.
Politiche Incoerenti e Multe UE: Un Mix Letale per l’Industria Automobilistica Italiana
Cardinali critica aspramente l’attuale situazione, definendola “intollerabile”. Sottolinea come la mancanza di politiche chiare e stabili disorienti i clienti e impedisca alle aziende di pianificare investimenti a lungo termine. Inoltre, mette in guardia contro le multe dell’UE per il superamento dei limiti di CO2, che rischiano di aggravare la crisi di un’industria già fragile, bloccando gli investimenti e deprimendo ulteriormente il mercato. La Commissione Europea sembra mostrare segnali di apertura, ma l’Unrae chiede azioni concrete e immediate.
Proposte Strategiche per il Rilancio: Il Piano Unrae al Tavolo Automotive
In vista del prossimo Tavolo Automotive convocato dal ministro Urso, l’Unrae ribadisce le sue proposte strategiche per l’Italia. L’associazione insiste sulla necessità di un piano pluriennale di sostegno alla domanda di veicoli a zero o bassissime emissioni e di un intervento sul regime fiscale delle auto aziendali, considerato inadeguato e penalizzante. Altrettanto cruciale è accelerare lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica e intervenire sui costi dell’energia, elementi fondamentali per favorire il decollo della transizione.
L’Europa si Muove: Il Clean Industrial Deal e le Speranze per il Settore Automotive
Secondo le dichiarazioni del vicepresidente Ue Séjourné, all’interno del Clean Industrial Deal, che la Commissione presenterà il 26 febbraio, potrebbero essere incluse soluzioni di emergenza per il comparto automotive. L’obiettivo è stimolare la domanda di auto pulite, anche attraverso una strategia mirata alle flotte professionali. L’Unrae accoglie con favore questi segnali di apertura, ma ribadisce la necessità di passare rapidamente dalle parole ai fatti, con interventi concreti e trasparenti.
Infrastrutture di Ricarica: Il Tallone d’Achille della Mobilità Elettrica Italiana
Un aspetto critico, spesso trascurato, è lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica. L’Italia sconta un divario significativo rispetto ad altri paesi europei, con una densità di colonnine ancora insufficiente per supportare una crescita significativa del parco auto elettrico. Investimenti massicci e una pianificazione strategica a livello nazionale e locale sono indispensabili per superare questo ostacolo.
Un’Opportunità da Non Perdere
La transizione verso la mobilità elettrica rappresenta un’opportunità unica per l’Italia, sia in termini di sviluppo industriale che di miglioramento della qualità dell’aria e della vita nelle nostre città. Tuttavia, per cogliere appieno questo potenziale, è necessario un impegno congiunto da parte del governo, delle imprese e dei cittadini, con politiche lungimiranti e investimenti mirati. Ignorare questa sfida significherebbe condannare il nostro paese a un ruolo marginale nel futuro dell’automotive.