La posizione del Governo sulla sicurezza del Ponte
Durante il question time alla Camera, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha risposto a un’interrogazione del deputato Angelo Bonelli (Europa Verde) riguardo al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Ciriani, parlando a nome del ministro Salvini, ha dichiarato che la geologia dello Stretto è stata accuratamente studiata e che tutte le faglie presenti, incluse quelle sul versante calabro, sono state identificate, censite e monitorate. Il ministro ha sottolineato che gli studi geologici, sismici e tettonici hanno permesso di individuare i punti di interazione tra il ponte e il terreno, evitando il posizionamento su faglie attive. Secondo Ciriani, il progetto definitivo è completo e dettagliato anche per quanto riguarda gli aspetti sismici, garantendo la massima sicurezza anche in caso di terremoto.
La contestazione di Angelo Bonelli
La risposta di Ciriani è stata immediatamente contestata dal deputato Bonelli, il quale ha accusato il ministro di aver riportato informazioni non veritiere. Bonelli ha citato la planimetria del progetto presentata dalla società Stretto di Messina, che, a suo dire, indicherebbe che il pilone del ponte si trova su una faglia attiva. Ha inoltre fatto riferimento al progetto Itaca dell’Ispra, che confermerebbe le sue affermazioni. Bonelli ha ricordato che l’Ispra ha inviato alla società Stretto di Messina e a Eurolink una serie di osservazioni in cui si esprimono preoccupazioni sugli aspetti sismici del progetto. Secondo Bonelli, le dichiarazioni di Ciriani sarebbero state un tentativo di minimizzare i rischi e le criticità del progetto.
La posizione del Ministero dell’Ambiente
Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha risposto a sua volta a un’interrogazione di deputati del Pd riguardo alla valutazione del rischio sismico del Ponte sullo Stretto. Pichetto ha chiarito che la materia non rientra nelle competenze del suo ministero. Ha confermato quanto già affermato dal collega Salvini, ovvero che il progetto ha valutazioni sismiche più approfondite rispetto a quanto richiesto dalle normative vigenti. Pichetto ha anche informato che la società Stretto di Messina ha trasmesso, lo scorso 24 dicembre, la documentazione relativa alla condizione ambientale 1, una delle 62 imposte dalla commissione Via-Vas del Ministero dell’Ambiente. Questa documentazione è attualmente in valutazione presso la Commissione Tecnica e sarà successivamente comunicata alla Commissione Europea.
Un progetto controverso e le diverse interpretazioni
La questione del Ponte sullo Stretto continua a sollevare forti dibattiti e preoccupazioni. Le rassicurazioni del governo sulla sicurezza sismica del progetto contrastano con le contestazioni di esperti e figure politiche, come il deputato Bonelli, che evidenziano la presenza di faglie attive nell’area di costruzione. La divergenza di opinioni tra governo e opposizione, unita alle osservazioni dell’Ispra, dimostra la complessità e la delicatezza del progetto. È fondamentale che la documentazione ambientale e le valutazioni sismiche siano esaminate con la massima attenzione e trasparenza, al fine di garantire la sicurezza e la sostenibilità di un’opera così imponente e controversa.