Un tesoro nel cuore di Roma
Situata tra il Pantheon e Piazza Navona, la Chiesa di San Luigi de’ Francesi rappresenta un punto di riferimento culturale e spirituale nel cuore di Roma. Oltre ad ospitare tre celebri dipinti del ciclo di San Matteo di Caravaggio, la chiesa è un importante esempio di architettura barocca e luogo di culto per la comunità francese dal 1518.
Una “resurrezione” illuminotecnica
Grazie a un nuovo e ambizioso progetto di illuminazione, la chiesa ha subito una vera e propria trasformazione. L’intervento, definito una “resurrezione” da Fra Renaud Escande, amministratore dei Pii Stabilimenti della Francia a Roma e Loreto, mira a valorizzare ogni dettaglio architettonico e artistico, esaltando le sculture, le volte e le colonne.
Il progetto di Marco Frascarolo
Il progetto illuminotecnico è stato curato da Marco Frascarolo dello studio Fabertechnica, già noto per aver illuminato la Cappella Sistina e la Basilica di San Francesco d’Assisi. Frascarolo ha utilizzato led di ultima generazione a basso assorbimento energetico e a basso rischio di degrado delle opere, garantendo una luce che rispetta i colori e i materiali.
Tecnologia e arte
Il nuovo impianto di illuminazione è stato integrato con un sistema di prevenzione incendi e un impianto di diffusione sonora, ottimizzando l’esperienza dei visitatori. Particolare attenzione è stata dedicata alla Cappella Contarelli, dove si trovano i capolavori di Caravaggio, per garantire una visione corretta e armoniosa delle opere nel contesto architettonico.
Il sostegno della Fondazione Bvlgari
La Fondazione Bvlgari ha sostenuto il progetto, confermando il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Jean-Christophe Babin, ceo di Bvlgari e presidente della Fondazione, ha sottolineato l’importanza di rendere accessibile e fruibile l’arte a un pubblico sempre più ampio.
Celebrazione con la musica
L’inaugurazione del nuovo impianto di illuminazione è stata celebrata con un concerto d’organo intitolato “Harmonies Romaines”, con musiche di Vivaldi, Bach e Handel, e con la partecipazione dell’artista Jean-Christophe Clair, dell’organista Gabriele Agrimonti e del light designer Marco Frascarolo.
Un patrimonio valorizzato per il futuro
La riqualificazione illuminotecnica della Chiesa di San Luigi de’ Francesi rappresenta un esempio virtuoso di come la tecnologia possa valorizzare il patrimonio artistico e culturale. Un investimento che non solo esalta la bellezza delle opere, ma contribuisce anche a preservarle per le future generazioni, rendendo la chiesa ancora più accogliente e fruibile per i visitatori di tutto il mondo.