Un tributo a Tullio De Mauro
La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma prosegue il suo impegno nel celebrare la memoria di Tullio De Mauro, figura eminente della linguistica italiana e intellettuale poliedrico, con un ciclo di incontri dedicati ai temi che hanno animato il suo pensiero e la sua opera. Dopo il successo dell’evento inaugurale del 12 dicembre scorso, che ha visto la partecipazione di Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale, la Biblioteca si prepara ad accogliere nuove voci del panorama culturale italiano.
Scienza, linguaggio e società: l’incontro con Elena Cattaneo
Il prossimo appuntamento, in programma per mercoledì 22 gennaio 2025 alle ore 16:45, vedrà protagonista Elena Cattaneo, scienziata di fama internazionale e senatrice della Repubblica. In dialogo con la giornalista culturale Simonetta Fiori, Cattaneo affronterà il tema del rapporto tra scienza, linguaggio e società, un argomento di stringente attualità in un’epoca in cui la comunicazione scientifica riveste un ruolo sempre più cruciale. L’incontro promette di offrire spunti di riflessione sul modo in cui la scienza si esprime e interagisce con il contesto sociale, e su come il linguaggio possa facilitare o ostacolare la comprensione dei fenomeni scientifici.
Il potere del linguaggio nella narrazione: Dacia Maraini ospite alla Biblioteca
Giovedì 20 marzo 2025, sempre alle ore 16:45, sarà la volta di Dacia Maraini, scrittrice tra le più autorevoli della letteratura italiana. Maraini, con la sua sensibilità letteraria ed emotiva, esplorerà il potere del linguaggio come strumento di narrazione, inclusione e trasformazione sociale. L’incontro sarà un’occasione per riflettere su come le parole possano plasmare la realtà, dare voce ai marginalizzati e promuovere un cambiamento positivo nella società.
Un patrimonio culturale accessibile a tutti
Gli incontri, gratuiti e aperti al pubblico, si svolgeranno nella Sala Linguistica della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, un luogo simbolico dove è custodito il Fondo librario di Tullio De Mauro. Questo fondo rappresenta una preziosa testimonianza del suo vasto percorso di studio e ricerca, e offre a studiosi e appassionati la possibilità di approfondire la conoscenza della sua opera. L’iniziativa della Biblioteca Nazionale Centrale si pone l’obiettivo di rendere accessibile questo patrimonio culturale a un pubblico sempre più ampio, promuovendo un dialogo interdisciplinare tra le diverse aree del sapere.
L’eredità di Tullio De Mauro
Tullio De Mauro, scomparso nel 2017, è ricordato non solo come uno dei maggiori linguisti del Novecento, ma anche per il suo costante impegno nella divulgazione e nella promozione della cultura come motore di uguaglianza e progresso. La sua opera ha spaziato dalla didattica all’analisi politica, sempre con l’obiettivo di rendere accessibile la conoscenza a tutti i cittadini. Gli incontri organizzati dalla Biblioteca Nazionale Centrale rappresentano un’occasione preziosa per mantenere viva questa eredità e per promuovere un dibattito aperto e stimolante sui temi che hanno caratterizzato il suo pensiero.
Un’eredità da custodire e valorizzare
L’iniziativa della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma rappresenta un’importante occasione per onorare la memoria di Tullio De Mauro e per mantenere vivo il suo spirito critico e la sua passione per la cultura. In un’epoca caratterizzata da una crescente complessità e da una rapida trasformazione sociale, il pensiero di De Mauro continua a offrire spunti di riflessione preziosi per affrontare le sfide del presente e per costruire un futuro più equo e inclusivo.