L’Audizione di Ciriani al Comitato per la Legislazione
Durante un’audizione al Comitato per la legislazione del Senato, nell’ambito di un’indagine conoscitiva sui ‘Profili critici della produzione normativa e proposte per il miglioramento della qualità della legislazione’, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha portato alla luce una disparità nell’utilizzo della questione di fiducia tra Camera e Senato. Secondo i dati presentati, il governo in carica ha utilizzato questo strumento alla Camera ben 12 volte in più rispetto al Senato.
Differenze Regolamentari alla Base della Disparità
Ciriani ha sottolineato che questa differenza non è casuale, ma è una conseguenza di profonde divergenze regolamentari tra i due rami del Parlamento. In particolare, ha fatto riferimento al contingentamento dei tempi d’esame dei decreti legge, una pratica ordinaria al Senato ma non alla Camera. Questa disparità è dovuta al ‘congelamento’ di una norma originariamente transitoria, che incide sulla certezza dei tempi di conversione dei provvedimenti, soprattutto in prossimità della loro scadenza.
L’Appello per un Intervento Condiviso
Pur riconoscendo l’autonomia di ciascuna Camera, Ciriani ha espresso l’auspicio che si possa intervenire, con il consenso dei gruppi parlamentari, sia sulla disciplina regolamentare relativa al contingentamento dei tempi dei decreti legge, sia sulla questione di fiducia. Ha criticato in particolare il decorso delle 24 ore e la doppia deliberazione (voto sulla fiducia e votazione finale), definita un ‘bis in idem’.
Moral Suasion e Ricorso ai Disegni di Legge Ordinari
Ciriani ha rivendicato l’attività di ‘moral suasion’ da lui svolta per incentivare il ricorso ai disegni di legge ordinari anziché ai decreti legge, e per diluire nel tempo l’approvazione in Consiglio dei ministri di provvedimenti urgenti, soprattutto nelle fasi di maggiore congestione dei lavori parlamentari. Ha inoltre espresso l’intenzione di intensificare questa attività.
Riflessioni sull’Efficienza e la Trasparenza del Processo Legislativo
L’analisi di Ciriani solleva importanti questioni sull’efficienza e la trasparenza del processo legislativo italiano. L’uso eccessivo della questione di fiducia, soprattutto in un ramo del Parlamento rispetto all’altro, potrebbe limitare il dibattito parlamentare e l’approfondimento delle questioni. È auspicabile un confronto costruttivo tra le forze politiche per trovare soluzioni condivise che garantiscano un processo legislativo più equilibrato e partecipativo.