Minaccia Esplosiva al Carcere di San Juan de Lurigancho
Un clima di tensione e paura avvolge il carcere ‘Castro Castro’ di San Juan de Lurigancho, uno dei quartieri più popolosi di Lima, in Perù. Stamane, ignoti a bordo di due autovetture hanno depositato un biglietto di minacce e una granata da guerra sulla porta principale della prigione, lanciando un allarme immediato alle autorità. Il messaggio, diretto all’Istituto penitenziario peruviano (Inpe) e alla polizia, preannuncia ritorsioni se non verranno presi provvedimenti contro un detenuto in particolare.
Sovraffollamento e Criminalità: Un Mix Esplosivo
Il carcere ‘Castro Castro’, esteso su 50.000 metri quadrati e strutturato su due piani, è noto per il suo grave sovraffollamento. Progettato per ospitare un massimo di 1.800 detenuti, attualmente ne accoglie circa 4.000. Questa situazione di sovraffollamento non solo compromette le condizioni di vita all’interno della prigione, ma facilita anche le attività criminali e le dinamiche di potere tra i detenuti. La presenza di telefoni cellulari all’interno del padiglione 11, come evidenziato nel messaggio di minaccia, permette ai detenuti di continuare a gestire attività illecite all’esterno, estorcendo e minacciando persone innocenti.
Il Messaggio di ‘El Hampa’: Richiesta di Giustizia o Regolamento di Conti?
Il biglietto di minacce, firmato ‘El Hampa’ (un termine gergale per definire la criminalità), punta il dito contro Víctor Hugo Criado Zanelly, un detenuto accusato di essere un ‘assassino’ che opera dal padiglione 11. Il messaggio intima l’Inpe e la polizia ad agire contro Criado, minacciando di far saltare in aria l’intera prigione in caso di inerzia. Le autorità stanno indagando per capire se la minaccia sia legata a una disputa tra bande di estorsori che si contendono il controllo delle stazioni della metropolitana di Lima, o se sia una reazione di lavoratori colpiti dalle attività illegali di Criado, che avrebbero deciso di agire di propria iniziativa.
Víctor Hugo Criado Zanelly: Un Detenuto Chiave nel Mosaico Criminale
Víctor Hugo Criado Zanelly è stato arrestato nel marzo 2024, subito dopo il suo arrivo dalla Spagna. La sua rapida ascesa all’interno della gerarchia criminale del carcere suggerisce un coinvolgimento in attività di alto livello. Le autorità stanno cercando di capire quali siano i suoi legami con le bande di estorsori e quale ruolo svolga nel controllo delle attività illegali che si svolgono all’interno e all’esterno del carcere. La sua estradizione dalla Spagna potrebbe essere legata a precedenti crimini commessi in Europa, il che aggiungerebbe un ulteriore livello di complessità all’indagine.
Riflessioni sulla Sicurezza e la Giustizia in Perù
L’episodio del carcere ‘Castro Castro’ mette in luce le sfide che il sistema penitenziario peruviano deve affrontare. Il sovraffollamento, la corruzione e la presenza di criminalità organizzata all’interno delle prigioni sono problemi che richiedono interventi urgenti e coordinati. È necessario rafforzare i controlli, migliorare le condizioni di vita dei detenuti e garantire che la giustizia sia applicata in modo equo e trasparente. Inoltre, è fondamentale investire in programmi di riabilitazione e reinserimento sociale per ridurre il rischio di recidiva e offrire ai detenuti una seconda possibilità.