A Villa Borghese, un sentiero di parole dantesche: inaugurata ‘Love (Dante Desire Path)’
euterpe
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Un percorso d’arte e letteratura a Villa Borghese
Villa Borghese si arricchisce di una nuova installazione artistica: ‘Love (Dante Desire Path)’, un’opera site specific degli artisti scozzesi Ross Birrell & David Harding. Questo sentiero pavimentato di 100 metri, che si snoda fuori dal padiglione ovale della Loggia dei Vini, non è solo un percorso fisico, ma anche un viaggio attraverso le parole della ‘Vita Nuova’ di Dante Alighieri. L’opera crea un legame unico tra il parco, la Loggia e la profonda narrazione dantesca sull’amore.
La genesi del progetto ‘Lavinia’ e il restauro della Loggia dei Vini
L’opera ‘Love (Dante Desire Path)’ si inserisce nel più ampio progetto ‘Lavinia’, un’iniziativa d’arte contemporanea realizzata da Ghella e curata da Salvatore Lacagnina. Il progetto è un omaggio a Lavinia Fontana, pittrice seicentesca presente nella collezione della Galleria Borghese, e nasce in dialogo con il primo restauro della Loggia dei Vini. Questa elegante architettura a pianta ovale, edificata tra il 1609 e il 1618 per volere del cardinale Scipione Borghese, era originariamente utilizzata per riunioni e feste estive. Il progetto ‘Lavinia’ ha visto una prima fase inaugurata lo scorso ottobre con opere di Enzo Cucchi, Piero Golia, Virginia Overton, Gianni Politi e Monika Sosnowska. Ora, il sentiero ‘parlante’ completa l’iniziativa, arricchendo ulteriormente il patrimonio culturale del parco.
Un sentiero di parole: l’amore di Dante inciso nei mattoni
Gli artisti Birrell e Harding hanno scelto di pavimentare un percorso spontaneo tra gli alberi, partendo dall’ingresso del parco vicino alla Galleria Borghese, in via dell’Uccelliera. Nei mattoni del sentiero sono incise le parole che compongono un brano della ‘Vita Nuova’, dove Dante descrive il suo amore per Beatrice, figura che incarna l’ideale dell’amore divino. L’opera si inserisce in una riflessione sull’opera pubblica iniziata da David Harding negli anni Sessanta e sarà accessibile anche durante la seconda fase del restauro della Loggia, che interesserà la parte esterna del padiglione a partire da febbraio. Un’occasione unica per immergersi nell’arte e nella letteratura, godendo della bellezza del parco.
Visita gratuita alla Loggia dei Vini
Per chi volesse ammirare le opere della Loggia dei Vini, l’accesso sarà gratuito dal 23 al 26 gennaio, dalle 9 alle 17. Un’opportunità imperdibile per scoprire la bellezza di questo luogo storico e le installazioni artistiche che lo arricchiscono, in un dialogo tra passato e presente.
Un dialogo tra arte, letteratura e spazio pubblico
L’opera ‘Love (Dante Desire Path)’ rappresenta un esempio virtuoso di come l’arte contemporanea possa dialogare con la letteratura classica e lo spazio pubblico. La scelta di utilizzare le parole della ‘Vita Nuova’ di Dante, incise nei mattoni di un sentiero, crea un’esperienza immersiva per il visitatore, invitandolo a riflettere sul tema dell’amore e sulla bellezza del linguaggio. L’iniziativa ‘Lavinia’, nel suo complesso, sottolinea l’importanza di valorizzare il patrimonio culturale attraverso l’arte contemporanea, creando un ponte tra passato e presente e offrendo nuove prospettive di fruizione.
