La Proposta di Legge Soumahoro
Il deputato Aboubakar Soumahoro, membro della Commissione Lavoro, ha presentato una proposta di legge che mira a garantire a tutti i lavoratori e lavoratrici, inclusi colf e badanti, il diritto alla Naspi e all’accesso alla disoccupazione in caso di dimissioni volontarie, le cosiddette ‘dimissioni protette’, entro un anno dalla nascita del bambino. Questa iniziativa legislativa si pone l’obiettivo di colmare una lacuna nel sistema di protezione sociale italiano, che attualmente esclude una vasta categoria di lavoratori da tali benefici.
L’Ingiustizia Subita da Colf e Badanti
Secondo Soumahoro, questo diritto fondamentale è oggi negato a colf e badanti, sia italiani che stranieri, nonostante il loro lavoro sia cruciale per molte famiglie italiane, soprattutto in un contesto di rapido invecchiamento della popolazione. Il deputato sottolinea come questi lavoratori svolgano un ruolo prezioso e fondamentale, ma non godano delle stesse tutele degli altri dipendenti in caso di dimissioni per motivi legati alla genitorialità. La proposta di legge mira a sanare questa ingiustizia, garantendo loro l’accesso alla Naspi e alla disoccupazione.
Il Fabbisogno del Settore Domestico
Il parlamentare ha evidenziato come il fabbisogno nel settore del personale domestico sia in costante crescita. Secondo il Centro Studi e Ricerche Idos, nel 2025 si stima che saranno necessarie circa 2 milioni 288mila unità. Questo dato sottolinea l’importanza di tutelare i diritti di questi lavoratori, che rappresentano una componente essenziale del tessuto sociale ed economico del paese. La proposta di legge, quindi, non solo mira a correggere un’ingiustizia, ma anche a riconoscere il valore del lavoro domestico.
Estensione della Tutela a un Milione di Lavoratori
La proposta di legge di Soumahoro si propone di estendere il diritto alla Naspi e all’accesso alla disoccupazione, in caso di dimissioni protette, a circa un milione di collaboratrici e collaboratori domestici con contratto regolare. Questa misura rappresenterebbe un passo avanti significativo nella tutela dei diritti dei lavoratori domestici, garantendo loro una maggiore sicurezza economica e sociale in un momento delicato come quello della genitorialità. L’iniziativa mira a promuovere una maggiore equità e giustizia nel mercato del lavoro.
Una Prospettiva Equilibrata
La proposta di legge di Soumahoro rappresenta un importante tentativo di colmare una lacuna nel sistema di protezione sociale italiano, che penalizza i lavoratori domestici. È fondamentale che il legislatore consideri l’importanza di questo settore, che svolge un ruolo cruciale nel supporto alle famiglie e nella cura degli anziani. L’estensione della Naspi e dell’accesso alla disoccupazione in caso di dimissioni protette non solo rappresenterebbe un atto di giustizia, ma anche un riconoscimento del valore del lavoro svolto da colf e badanti. Tuttavia, è importante valutare attentamente l’impatto economico di tale misura e assicurarsi che sia sostenibile nel lungo termine. Un dibattito pubblico e approfondito su questo tema è necessario per garantire che le politiche sociali siano eque ed efficaci.