L’incontro al Palazzo di Cartagine
Il presidente tunisino Kais Saied e il primo ministro Kamel Madouri si sono incontrati al Palazzo di Cartagine per discutere di questioni ambientali e di conversione dei rifiuti in energia. La presidenza ha rilasciato una dichiarazione in cui si evidenzia l’importanza di queste tematiche per il futuro del paese.
L’enfasi sulla riforma istituzionale
Saied ha sottolineato che la salvaguardia dell’ambiente non dipende solo dal numero di istituzioni, ma dalla loro efficacia. Ha criticato alcune istituzioni che non svolgono correttamente il loro ruolo e che ricevono finanziamenti statali senza risultati concreti. Il presidente ha ribadito che per un ambiente sano sono necessarie istituzioni sane.
Il ruolo del senso di proprietà condiviso
Saied ha evidenziato la necessità di un senso di proprietà condivisa da parte dei cittadini per la tutela dell’ambiente. Secondo il presidente, tutti i cittadini sono proprietari di una parte dello spazio pubblico e devono sentirsi responsabili della sua salvaguardia. Questo senso di appartenenza è fondamentale per promuovere comportamenti sostenibili e responsabili.
La conversione dei rifiuti in energia come soluzione
Il presidente ha raccomandato di lavorare sulla produzione di energia dai rifiuti, un’iniziativa che ha già dimostrato la sua efficacia in diversi paesi. Questa soluzione rappresenta un’opportunità per ridurre l’impatto ambientale, migliorare la gestione dei rifiuti e generare energia pulita.
La necessità di un cambio di rotta
Saied ha sottolineato che è necessario un cambio di rotta in diversi ambiti, come i subappalti e le assunzioni nel servizio pubblico. Il presidente ha affermato che le ‘mezze misure’ non sono più accettabili e che ogni dipendente pubblico deve interiorizzare le aspettative del popolo. Ha sottolineato che lo Stato non può essere gestito con una legittimità contro cui il popolo si è ribellato.
L’urgenza di un cambiamento sostenibile
Le parole di Saied riflettono un’urgenza crescente di affrontare la crisi ambientale e di promuovere un modello di sviluppo sostenibile in Tunisia. La conversione dei rifiuti in energia è un passo importante in questa direzione, ma è necessario un impegno concreto e condiviso da parte di tutti gli attori coinvolti. La riforma istituzionale e la responsabilizzazione dei cittadini sono elementi cruciali per garantire un futuro sostenibile per il paese.