La Polizia cerca di contattare la studentessa belga
La Polizia di Stato è alla ricerca di una studentessa belga che, in un’intervista al quotidiano online belga Sudinfo, ha raccontato di aver subito aggressioni fisiche e sessuali insieme a cinque suoi amici durante i festeggiamenti di Capodanno in Piazza Duomo a Milano. Gli investigatori desiderano contattare la giovane per effettuare le opportune verifiche e accertamenti.
Verifiche e acquisizione di immagini
Per svolgere le verifiche, gli investigatori hanno bisogno di conoscere il luogo esatto in cui si sarebbero verificate le violenze. Una volta individuato il punto preciso, si procederà con l’acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
Nessun riscontro video e nessuna denuncia formale
Ad oggi, l’analisi dei video di sorveglianza non ha rivelato alcun episodio che corrisponda al racconto della studentessa. È emerso, invece, un gruppo di ragazzi stranieri che durante i festeggiamenti ha insultato le forze dell’ordine e lo Stato Italiano. Questi ragazzi sono ora indagati per vilipendio. Non risulta, inoltre, alcuna denuncia o segnalazione alla Procura. Nessun pubblico ministero del pool antiviolenza e fasce deboli ha ricevuto comunicazioni in merito alle violenze denunciate dalla studentessa, e non risulta nemmeno che la giovane si sia rivolta ad alcun agente della Questura presente in piazza, come lei stessa ha affermato.
Considerazioni personali
La vicenda solleva diverse questioni. Da un lato, è importante dare spazio alle denunce di violenza e garantire alle vittime la possibilità di essere ascoltate e supportate. Dall’altro, è fondamentale che le autorità svolgano indagini accurate e complete per verificare la veridicità delle accuse e individuare eventuali responsabili. La mancanza di riscontri video e la mancata denuncia formale pongono interrogativi sulla veridicità del racconto della studentessa. Tuttavia, è importante non pregiudicare le indagini e attendere l’esito degli accertamenti da parte della Polizia di Stato.