L’appello di Mattarella per la piena cittadinanza
Durante la sua visita a Militello in Val di Catania per inaugurare la scuola ‘Pietro Carrera’, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lanciato un forte appello per la piena cittadinanza in tutto il Paese. In un intervento non previsto, il Capo dello Stato ha sottolineato l’importanza di garantire “servizi, collegamenti e condizioni di piena cittadinanza” a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro provenienza geografica.
Mattarella ha evidenziato la necessità di porre particolare attenzione alle aree interne e montane, che rappresentano il 60% del territorio italiano e ospitano 13 milioni di cittadini. “Le aree interne montane delle piccole isole – ha osservato Mattarella – coprono il 60% del nostro territorio, vi vivono 13 milioni di nostri concittadini”.
Il Presidente ha riconosciuto che la tecnologia digitale può essere uno strumento fondamentale per contrastare l’isolamento, “il digitale che consente di annullare le distanze e l’isolamento di un tempo delle campagne, delle montagne”. Tuttavia, ha sottolineato l’urgenza di “procedere velocemente in questa direzione” per garantire un’effettiva inclusione e piena cittadinanza a tutti.
La scuola ‘Pietro Carrera’ e il ricordo di Piersanti Mattarella
La visita di Mattarella a Militello in Val di Catania è stata l’occasione per inaugurare la scuola ‘Pietro Carrera’, recentemente ristrutturata. La scuola è stata frequentata anche da Pippo Baudo, originario del paese, e ha un forte legame con la comunità locale.
Il sindaco di Militello, Giovanni Burtone, ha ricordato il fratello di Mattarella, Piersanti, ucciso a Palermo nel 1980, sottolineando il suo ruolo di “uomo di grande cultura amministrativa e governativa” e il suo impegno per la comunità nazionale. Burtone ha anche citato le parole di Mattarella sull'”urgenza di pace là dove le guerre iniziano e non finiscono mai”.
Il problema della dispersione scolastica e del ridimensionamento dei servizi
Il sindaco Burtone ha anche evidenziato il problema della dispersione scolastica e del ridimensionamento dei servizi in molte aree interne, come la sanità, la scuola e i trasporti. “Le nostre comunità soffrono il ridimensionamento dei servizi che riguardano sanità, scuola e trasporti”, ha affermato, sottolineando la necessità di “fermare questo processo, combattere la dispersione scolastica e il rischio di isolamento”.
L’intervento di Mattarella e le parole del sindaco Burtone mettono in luce la necessità di un’azione incisiva per garantire una piena cittadinanza a tutti i cittadini, con particolare attenzione alle aree interne e montane, che spesso si trovano in situazioni di marginalità e di isolamento.
L’importanza di un’azione concertata
L’appello di Mattarella per la piena cittadinanza è un messaggio importante che dovrebbe essere accolto da tutti i livelli di governo. La sfida di contrastare l’isolamento e la dispersione scolastica nelle aree interne richiede un’azione concertata da parte di Stato, Regioni e Comuni, con investimenti mirati e politiche di sviluppo sostenibile che tengano conto delle specificità di questi territori.