Il deficit commerciale come scudo per il Brasile
Secondo Tatiana Prazeres, sottosegretaria al Commercio estero del ministero dello Sviluppo brasiliano, il deficit commerciale registrato dal Brasile con gli Stati Uniti nel 2024 potrebbe essere un fattore chiave per evitare l’imposizione di dazi da parte del nuovo governo americano. Il deficit di 253 milioni di dollari, infatti, potrebbe far sì che il Brasile non rientri tra i Paesi che il presidente eletto Donald Trump ha indicato come prioritari per ribaltare la bilancia commerciale a favore degli Stati Uniti.
Prazeres ha sottolineato che Trump, nei suoi discorsi pre-insediamento, ha espresso l’intenzione di concentrarsi sui Paesi con cui gli Stati Uniti registrano un deficit commerciale. Il Brasile, invece, si trova in una posizione di vantaggio, con un saldo negativo che potrebbe escluderlo dalle misure protezionistiche annunciate.
“La questione del surplus o deficit commerciale è qualcosa che sembra attirare molto l’attenzione del prossimo governo degli Stati Uniti e, a questo proposito, bisognerebbe tenere conto del fatto che gli Usa accumulano un surplus con il Brasile”, ha dichiarato Prazeres.
Stati Uniti: secondo partner commerciale del Brasile
Nonostante il deficit commerciale, gli Stati Uniti rappresentano un partner commerciale fondamentale per il Brasile. Nel 2024, Brasilia ha esportato beni per 40,3 miliardi di dollari e ne ha importati per un valore di 40,5 miliardi di dollari, posizionando gli Stati Uniti come il secondo partner commerciale del Brasile, la seconda destinazione per le merci brasiliane e la terza fonte di importazioni.
La tutela del mercato statunitense per l’export di beni brasiliani è un tema di primaria importanza per il governo di Luiz Inacio Lula da Silva, che ha già espresso preoccupazione in merito alle possibili misure protezionistiche che potrebbero essere adottate dal nuovo governo americano.
Rafforzare i legami economici tra Brasile e Stati Uniti
Per mitigare eventuali tensioni commerciali, il governo brasiliano si impegna a rafforzare i legami economici con gli Stati Uniti. Il Dialogo commerciale Brasile-Stati Uniti, un canale diretto tra le autorità brasiliane, statunitensi e l’International Trade Administration, è considerato uno strumento chiave per questo obiettivo.
“Le discussioni nell’ambito del Dialogo commerciale Brasile-Stati Uniti contribuiranno a rafforzare le relazioni commerciali e i legami economici tra i due Paesi”, ha affermato Prazeres, sottolineando anche l’importanza dei forti legami tra le imprese dei due Paesi.
“I notevoli flussi interaziendali tra Brasile e Stati Uniti dovrebbero far sì che il rapporto commerciale non sia soltanto risparmiato, ma privilegiato”, ha concluso Prazeres.
Un’opportunità per il Brasile?
La prospettiva di un deficit commerciale come fattore protettivo per il Brasile è un’opportunità interessante, ma non priva di incertezze. Il nuovo governo americano potrebbe adottare politiche imprevedibili, e la situazione potrebbe cambiare in futuro. È importante che il Brasile continui a diversificare le sue esportazioni e a rafforzare i legami economici con altri Paesi, per non dipendere eccessivamente dal mercato americano.