Violenza delle gang ad Haiti: un bilancio tragico
La violenza delle gang ad Haiti ha raggiunto livelli allarmanti nel 2024, con oltre 5.600 persone uccise, un aumento del 22% rispetto all’anno precedente. L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (Ohchr) ha reso noto che il numero di vittime è salito a 5.600, con un incremento di 1.000 rispetto al 2023. “Queste cifre da sole non possono spiegare gli orrori assoluti che vengono perpetrati ad Haiti, ma mostrano la violenza implacabile a cui la gente è sottoposta”, ha sottolineato l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, in un comunicato.Tra gli incidenti più gravi del 2024, si ricorda il massacro di inizio dicembre nell’area di Cité Soleil a Port-au-Prince, dove almeno 207 persone sono state uccise in un’azione orchestrata dal leader della potente gang Wharf Jérémie. Molte delle vittime erano persone anziane.
Impunità e corruzione: le cause profonde della crisi
L’Alto commissario ha sottolineato che l’impunità per le violazioni e gli abusi dei diritti umani, così come la corruzione, rimangono prevalenti ad Haiti, costituendo alcuni dei principali motori della crisi multidimensionale che il paese sta affrontando. Oltre alla violenza delle gang, la crisi haitiana è alimentata da radicate disuguaglianze economiche e sociali. Türk ha affermato che “sono necessari ulteriori sforzi da parte delle autorità, con il supporto della comunità internazionale, per affrontare queste cause profonde”.
La crisi dei diritti umani e le deportazioni
La situazione di acuta insicurezza e la conseguente crisi dei diritti umani ad Haiti, non consentono “il ritorno sicuro, dignitoso e sostenibile degli haitiani”. Nonostante ciò, le deportazioni continuano. Türk ha deplorato questa situazione, ribadendo l’appello a tutti gli Stati affinché non rimpatrino nessuno con la forza ad Haiti.
La necessità di un intervento internazionale
La situazione ad Haiti è grave e richiede un intervento urgente della comunità internazionale. Non è sufficiente condannare la violenza e le violazioni dei diritti umani, ma è necessario un impegno concreto per affrontare le cause profonde della crisi, come l’impunità, la corruzione e le disuguaglianze economiche e sociali. La comunità internazionale deve lavorare con il governo haitiano per costruire un futuro migliore per il popolo haitiano, garantendo la sicurezza, la dignità e il rispetto dei diritti umani.