Il Guatemala si prepara ad un’espulsione di massa
Il governo guatemalteco, guidato dal presidente socialdemocratico Bernardo Arevalo, ha annunciato che si sta preparando ad un’eventuale espulsione di massa dei suoi cittadini dagli Stati Uniti, in vista dell’insediamento del repubblicano Donald Trump alla presidenza Usa il 20 gennaio. Il portavoce del governo, Santiago Palomo, ha dichiarato che il governo sta lavorando ad un “piano concreto” per affrontare questa eventualità, promettendo “annunci importanti” nei prossimi giorni.
Palomo ha sottolineato che qualsiasi misura presa sarà in linea con la dignità dei cittadini guatemaltechi e i loro diritti, garantendo il loro ritorno in Guatemala in conformità con gli standard internazionali.
Le autorità guatemalteche stimano che circa 2,7 milioni di concittadini vivano negli Stati Uniti, ma solo 400.000 di loro hanno documenti che li autorizzano a lavorare.
Il timore di un’espulsione di massa
L’annuncio del governo guatemalteco arriva in un momento di crescente tensione tra gli Stati Uniti e il Guatemala, con il presidente Trump che ha promesso di rafforzare le misure di sicurezza al confine e di espellere gli immigrati irregolari. La promessa di Trump di costruire un muro al confine con il Messico ha suscitato preoccupazione in Guatemala, dove molti cittadini si sono trasferiti negli Stati Uniti alla ricerca di una vita migliore.
L’espulsione di massa dei cittadini guatemaltechi avrebbe un impatto significativo sull’economia del Guatemala, che dipende in gran parte dalle rimesse dei suoi cittadini all’estero. L’impatto sociale sarebbe altrettanto grave, con migliaia di famiglie che sarebbero costrette a tornare in un paese con un tasso di povertà elevato e poche opportunità di lavoro.
Le sfide per il Guatemala
La situazione del Guatemala è un esempio di come le politiche migratorie degli Stati Uniti possono avere un impatto significativo sui paesi dell’America Latina. La minaccia di un’espulsione di massa mette in luce le sfide che il Guatemala deve affrontare per garantire la sicurezza e il benessere dei suoi cittadini, sia in patria che all’estero. È fondamentale che il governo guatemalteco lavori in stretta collaborazione con gli Stati Uniti per trovare una soluzione che rispetti i diritti dei cittadini guatemaltechi e che contribuisca a stabilizzare la situazione al confine.