Lo scioglimento record della calotta glaciale groenlandese
Un nuovo studio, guidato da Nitin Ravinder dell’Università di Leeds e pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters, rivela la drammatica perdita di ghiaccio in Groenlandia negli ultimi 13 anni. I dati congiunti dei satelliti Nasa e Agenzia Spaziale Europea hanno evidenziato un assottigliamento medio della calotta glaciale di 1,2 metri, con punte di ben 75 metri in alcune aree.
La quantità di ghiaccio persa è impressionante: si stima che in 13 anni la Groenlandia abbia perso un volume di oltre 2.300 chilometri cubi di ghiaccio, equivalente a quasi 50 volte il lago di Garda o al volume del lago Vittoria, il secondo lago d’acqua dolce più grande del mondo.
L’impatto sullo scenario climatico
Lo scioglimento dei ghiacci in Groenlandia non è solo un fenomeno ambientale preoccupante, ma ha anche importanti implicazioni per il clima globale. L’acqua di fusione dei ghiacciai sta modificando la circolazione delle correnti oceaniche, con potenziali conseguenze a lungo termine per il clima e gli ecosistemi marini.
Lo studio ha utilizzato i dati di due missioni satellitari dedicate alla misurazione dello scioglimento dei ghiacci: CryoSat-2 dell’ESA e IceSat-2 della NASA. CryoSat-2 utilizza un radar che può funzionare in qualsiasi condizione meteorologica, mentre IceSat-2 utilizza un lidar, un sistema di misurazione a laser, che è molto preciso ma può operare solo in assenza di nuvole.
L’analisi combinata dei dati dei due satelliti ha permesso di ottenere una misurazione accurata e dettagliata dello scioglimento dei ghiacci in Groenlandia. I risultati mostrano che lo scioglimento sta coinvolgendo l’intera calotta glaciale, ma è più evidente lungo i margini e in alcune aree specifiche.
Un futuro incerto
Lo scioglimento dei ghiacci in Groenlandia è un segnale allarmante del cambiamento climatico in atto. La perdita di ghiaccio a questo ritmo potrebbe avere conseguenze significative per il livello del mare e per il clima globale.
La ricerca scientifica continua a monitorare l’evoluzione della calotta glaciale groenlandese e a studiare l’impatto del suo scioglimento sul clima. La comprensione di questi fenomeni è fondamentale per affrontare la sfida del cambiamento climatico e per adottare misure di mitigazione e adattamento.
Un campanello d’allarme per il futuro
I dati presentati in questo studio rappresentano un campanello d’allarme per l’intero pianeta. Lo scioglimento dei ghiacci in Groenlandia è un sintomo evidente del cambiamento climatico in atto e sottolinea l’urgenza di adottare misure concrete per mitigare l’impatto delle emissioni di gas serra. La comunità internazionale deve intensificare gli sforzi per la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e per la protezione degli ecosistemi vulnerabili come le calotte glaciali. Solo con un’azione concertata e un impegno condiviso potremo affrontare questa sfida globale e preservare il nostro pianeta per le generazioni future.