Borsa di Milano in rialzo, Ftse Mib chiude a +0,45% con Tim in testa

Borsa di Milano in rialzo, Ftse Mib chiude a +0,45%

La Borsa di Milano ha chiuso la seduta di oggi in positivo, con l’indice Ftse Mib in aumento dello 0,45% a 34.938 punti. Anche l’Ftse All Share ha registrato una crescita dello 0,43%, chiudendo a 37.157 punti.
Il rialzo della Borsa di Milano è in linea con i mercati azionari del Vecchio Continente. Parigi e Francoforte hanno registrato le migliori performance, con un aumento rispettivamente dello 0,6%. Positiva anche Amsterdam (+0,2%), mentre Londra e Madrid sono rimaste piatte.

Gli operatori ignorano l’inflazione, sguardo ai dati Usa

Gli operatori non hanno prestato attenzione ai dati sull’inflazione nell’eurozona, che sono risultati piuttosto caldi. La convinzione prevalente è che la Bce proseguirà nel taglio dei tassi. L’attenzione degli investitori si concentra ora sui dati sul mercato del lavoro Usa di venerdì, considerati importanti per le decisioni della Federal Reserve.
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni è salito a 114 punti base, rispetto ai 112 della chiusura della vigilia e ai 111 dell’apertura di giornata. Il rendimento del prodotto del Tesoro si è attestato al 3,62%. L’euro si è indebolito, perdendo lo 0,2% e scendendo sotto la soglia di 1,04 contro il dollaro.

Energia: gas in crescita marginale

Sul fronte dell’energia, il prezzo del gas ha registrato una crescita marginale. Ad Amsterdam, il future sul metano con consegna a febbraio, dopo una seduta passata quasi interamente al ribasso, ha chiuso in aumento dello 0,3% a 47,4 euro al Megawattora. Negli Stati Uniti, il gas è sceso del 4% dopo la forte crescita del primo giorno della settimana.

Tim in testa alle performance, Moncler e Mps in rialzo

In Piazza Affari, il titolo più acquistato è stato Tim, che ha registrato un rialzo del 4% a 0,253 euro, sulle attese per la cessione di Sparkle.
Bene anche Moncler (+2,3%), con Mps in rialzo dell’1,8%. In crescita anche Generali (+1,7%), mentre Eni è rimasta piatta. Nexi ha perso l’1,1% e Buzzi l’1,3%.

Un mercato azionario in cerca di certezze

La performance positiva della Borsa di Milano, in linea con i mercati europei, sembra essere guidata da un clima di ottimismo cautamente diffuso. Gli investitori, pur non ignorando i dati sull’inflazione, si concentrano su altri fattori, come le prossime decisioni della Federal Reserve e le prospettive di crescita economica. Questo atteggiamento suggerisce che il mercato azionario è in cerca di certezze, e che la volatilità potrebbe aumentare in futuro se le aspettative non saranno soddisfatte.